Mick Jagger compie 70 anni

“You want the moves like Jagger” cantava due anni fa Adam Levine, nella canzone-celebrazione per il grande cantante dei Rolling Stones. Sarebbe opportuno anche un "you want to age like Jagger", invecchiare come Mick. Perché il giorno del suo settantesimo compleanno la rockstar non è molto diversa dai giorni degli esordi. La leggenda di Mick Jagger è iniziata quando nel 1962, nemmeno ventenne, si eisbì per la prima volta con i Rolling Stones, che trionfano ancora oggi, basti vedere gli ultimi concerti ad Hyde Park. Il genio sregolato di Jagger viene associato al suo rapporto amore-odio con Keith Richards e alla loro vita di “sesso, droga e rock’n’roll”. In tutto questo, la personalità di sir Mick Jagger (nominato baronetto nel 2003) non ha potuto fare a meno di emergere e le sue mosse e le smorfie che accompagnavano le performance sul palco sono diventate ormai un "marchio di fabbrica".

250milioni di dischi venduti e 450milioni di dollari sul conto in banca sono cifre che non avrebbe mai potuto raggiungere se avesse frequentato la London School of Economics come aveva in programma di fare. Si deve ringraziare Richards se "Mick" ha scelto la strada per cui tutti oggi lo conosciamo. Jagger ha tentato inoltre di affermarsi anche come solista per tentare la carriera da solista e quella con il gruppo "SuperHeavy".

Happy Birthday – La maturità è arrivata anche per lui, che ha deciso di darsi a una vita più salutare. Non beve quasi più, segue una dieta ferrea, mangia centrifugati, assume vitamine, a differenza di Keith Richards, il baronetto evita qualsiasi stupefacente. Per sfoggiare ancora un fisico asciutto e iperattivo, il suo allenamento quotidiano, curato da un famoso personal trainer, consiste in corsa, nuoto, bicicletta, palestra, yoga e Pilates

Party hard – Dopo essersi esibito sul palco allestito in Hyde Park, Jagger ha partecipato ad una festa organizzata per i suoi 70 anni al Loulou’s Private Members Club nel celebre quartiere di Mayfair, a Londra. Erano presenti i membri della band e quattro dei suoi figli, ma non l’amico Keith Richards, crollato in albergo per la stanchezza.

Per l’occasione, fioriscono in questi anni i film-documentario e le biografie, che disegnano la vita di questo personaggio che, con la sua personalità, ha decisamente molto da raccontare. Passando attraverso periodi burrascosi (l’arresto per droga e un breve periodo in carcere), relazioni infuocate e momenti drammatici, cornici di una grande carriera musicale, Mick Jagger è diventato un’icona del rock. Ma, nonostante tutto, a differenza delle altre leggende non è arrivato all’autodistruzione, fermandosi sempre prima dell’eccesso. Al raggiungimento dei 70 anni, non ha niente da invidiare a nessuno. Tanto di cappello, sir. E tanti auguri.