Una speranza per la piccola Belèn, verrà operata in Italia

Il professor Raul Matassa della clinica Mater Domini ha dato la disponibilità di poter operare la figlia dei coniugi Cumbajin che da tempo raccolgono fondi per portarla in una clinica a Berlino. Forse sarà operata a Busto

Belèn si opererà in Italia e, molto probabilmente, all’ospedale di Busto Arsizio. La figlia dei coniugi Cumbajin, infatti, lotta da tempo con una grave malformazione al viso che deve essere operata al più presto e con questa finalità i genitori, in collaborazione con diverse realtà cittadine, hanno raccolto fondi perchè potesse sostenere l’intervento. Fino a qualche giorno fa, infatti, le speranze di poterla operare in Italia erano quasi nulle e la scelta era ricaduta su di un centro specializzato a Berlino con un costo, però, molto alto. Grazie all’impegno dell’Aias di Busto tramite Stefano Bergamaschi, dell’Asl di Varese con il direttore Stefano Taborelli, del consigliere comunale di Sel Marco Cirigliano e dell’assessore ai Servizi Sociali Ivo Azzimonti il sogno di operare Belèn a Busto sta diventando realtà.

Il professor Raul Matassa della Mater Domini di Castellanza, infatti, si è reso disponibile ad eseguire l’intervento con una equipe che si sta formando in questi giorni. Con tutta probabilità, infine, l’intervento si svolgerà proprio all’interno dell’ospedale di Busto Arsizio o, al massimo, a Varese. La famiglia ha espresso la sua decisione proprio in questi giorni, scegliendo di affidarsi al professor Matassa per ridare alla figlia la speranza di avere, in un prossimo futuro, una vita normale. Molte le iniziative portate avanti dalla comunità bustocca a favore della piccola, tra queste ricordiamo la raccolta fondi durante la festa biancoblù organizzata dal Pro Patria Club e il concerto al teatro San Giovanni Bosco.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 03 Luglio 2013
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.