Verde ed Hi Tech, ecco le meraviglie della Valbossa
Pochi metri attorno a una provinciale, o cartelli indicativi sulla strada mai seguiti. I paesi attraversati questa settimana per il 141 tour soffrono troppo spezzo questo pregiudizio, che speriamo di avere spezzato
Poche centinaia di metri attorno a una provinciale, o cartelli indicativi sulla strada mai seguiti. I paesi che ho attraversato questa settimana per il 141 tour soffrivano, nella mia mente, questo pesante pregiudizio. Un pregiudizio che vivevano, stando ai commenti, anche molti dei nostri lettori: per questo sono stata felice di andare alla scoperta, insieme a voi di punti dell aprovincia straordinari e del tutto sottovalutati. Paesi con tanta storia passata quanto capacità produttiva presente, con tanto verde quanto alta tecnologia.
ECONOMIA E’ una zona dalle sorprendenti scoperte economiche quella che ho attraversato. Verde e ancora agricola, ospita però nei suoi territori aziende ad altissima tecnologia come Elmec, Thor, Viar, Goglio. Vede protagonista una delle aziende di raccolta rifiuti più blasonate d’Italia come Coinger. Raduna ben tre aziende alimentari varesine famose oltre i confini della nostra provincia: il burrificio Campo dei Fiori, la storica aziende di caramelle Mera e Longhi, il salumificio Colombo. E, infine, anche due aziende tessili famose in tutto il mondo: il Lanificio di Somma e la Missoni.
Le visite aziendali più entusiasmanti sono state alla Goglio, con le sue camere sterili, al salumificio Colombo, dove ho scoperto come si crea una salamella, alla Varesina Stampi, che mi ha catapultato "nell’inferno" di un forno che modella l’acciaio, e alla Thor, un pezzo di California tra i prati di Casale Litta.
LE PERSONE Ho visto più di 200 persone, tutte speciali. Non potrò però dimenticare il portone del castello di Caidate inaspettatamente aperto dalla contessa di Belgioioso e l’aristocratica gallerista Monica Morotti con la sua splendida casa che esplode d’arte contemporanea. Per la loro carica, non dimenticherò nemmeno il mitico Franz della fattoria Pasquè con la sua filosofia agreste, e don Renato che a Crosio della Valle sta restaurando la chiesetta medievale.
Per avermi fatto "da ciceroni" in luoghi difficilmente frequentabili, come l’area di riserva integrale della Palude Brabbia o il reparto sterile della Goglio, non dimenticherò Barbara Ravasio e Alessandra Isella. Ma è stata anche una settimana di sindaci "speciali": dall’artista Alberto Tognola, di Daverio al paesaggista Mauro Montagna, di Inarzo, al già senatore sindaco di Casale Litta Graziano Maffioli. Una menzione speciale merita infine Claudio, il sacrista di Daverio: che mi ha costretto a una vera e propria "caccia al tesoro" per la sua ricerca.
I LUOGHI Sono stata in luoghi straordinari, spesso aperti apposta per me – come la chiesa e le corti della frazione Tordera a Casale Litta o la parte di riserva integrale della Palude Brabbia, per non parlare del castello di Caidate o della galleria d’arte di Villa Morotti, che in questo mese è chiusa.
Da vedere perchè dal vivo sono tutta un’altra cosa sono il museo del Presepe di Albusciago (I diorami di don Gianni sono meravigliosi, vanno assolutamente visti dal vivo), il vivaio delle piante acquatiche di Inarzo, la fattoria Pasquè con i suoi animali ed i suoi giochi per i bimbi a Casale Litta.
E’ stata tanta la storia visitata, cosa che conferma l’importanza di paesi che noi crediamo troppo spesso sviluppati intorno ad una strada Provinciale: a memoria ricordo le chiese storiche di Crosio, Brunello e Casale Litta, gli straordinari borghi (con vista annessa) di Montonate a Mornago e di Dobbiate a Daverio, e infine il centro di Crosio della Valle: un bel borgo che molti di noi non conoscevamo.
STORIE DI SOLIDARIETA’ Da portarsi nel cuore per lungo tempo anche le meravigliose storie di solidarietà toccate nella settimana: dalla casa famiglia di Inarzo, che vive e si è formata "grazie alla provvidenza", alla forza di don Franco che regge la casa di Caidate. Dall’efficenza del centro anziani di Daverio, che ha tutta l’attrezzatura per far giocare bene al bingo gli anziani ma anche per misurare loro il "tempo di quick" alla tenerezza del parco giochi realizzato dai carabinieri in congedo in memoria di una bimba morta per un incidente. Sicuramente avrò dimenticato di mettere in questo articolo molto: ma un pezzo di cuore è occupato anche da quel che non ho scritto.
Sumirago
Crosio della Valle
Brunello
Daverio
Casale Litta
Inarzo
Per conoscere tutto del #141tour
– Le settimane precedenti – Tutti gli articoli
– Tutte le foto – Tutti i video – Le foto di luoghi speciali
– La filosofia e gli obiettivi – Il calendario con tutte le tappe
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