Basso vuole brillare in una Vuelta per scalatori
Sabato 24 in Galizia scatta la corsa a tappe iberica. Nibali è il favorito ma il varesino vuole il riscatto dopo la rinuncia forzata al Giro d'Italia
Niente Trittico Lombardo per Ivan Basso e per la sua Cannondale: la squadra verde blu ha preferito partecipare ad alcune corse negli Usa per via dello sponsor ma non è questa la causa dell’assenza alla Tre Valli del campione di Cassano Magnago. Basso è invece pronto per affrontare la Vuelta di Spagna, la terza corsa a tappa per importanza del panorama mondiale (dopo Tour e Giro) a cui ha preso parte una sola volta – nel 2009 – chiudendo al quarto posto.
La gara iberica è diventata un obiettivo importante per Ivan che nelle intenzioni iniziali avrebbe dovuto puntare forte sul Giro d’Italia al quale però ha dovuto rinunciare all’ultimo momento per via di una grossa cisti al soprassella che gli impediva di salire in bicicletta e che lo ha costretto a un periodo di stop forzato. Il 35enne capitano della Cannondale ha così dovuto riprogrammare la stagione e si è avvicinato alla Vuelta gareggiando al Giro di Polonia e alla Vuelta a Burgos dove ha colto il decimo posto finale e soprattutto un’interessante terza posizione nella tappa conclusiva, quando ha ceduto solo a Nairo Quintana, arrivando al traguardo di Lagunas de Neila insieme ad Arroyo e staccando Nibali, Sanchez e altri ancora.
Proprio Nibali, dominatore del Giro 2013 ed ex compagno di Basso alla Liquigas, è indicato come il principale favorito anche perché non si è spremuto sulle strade del Tour come invece hanno fatto altri rivali a partire da Valverde e Rodriguez. Tra gli italiani c’è anche un ambizioso Michele Scarponi da tenere d’occhio; altri possibili favoriti sono lo stesso Sanchez, Mollema, Martin, Henao, Uran e altri ancora. La Vuelta che scatta sabato dalla Galizia con la cronosquadre di Vilanova de Arousa, resta un affare per scalatori: tante le tappe di salita con il clou al penultimo giorno quando il menu prevede il terribile Alto de Angliru, una delle ascese più dure del panorama ciclistico che è paragonabile ai tratti più impegnativi del Giro, come Mortirolo e Zoncolan. Guardacaso due salite su cui Basso ha lasciato il segno nelle due vittorie alla corsa rosa. La corsa si concluderà a Madrid il prossimo 15 settembre.
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