Davide e Matteo: “Basta poco per accendere il sorriso”

Gli studenti varesini hanno realizzato un video che sta ottenendo molti apprezzamenti. Racconta della loro giornata di Milano, tra poveri ed emarginati distribuendo acqua e frutta

Tra i ragazzi di Varese sta girando un video che raccoglie molti "likes". Sta diventando virale, superando i confini della provincia, della regione e arrivando persino all’estero. Non si tratta del racconto di una bravata, di un eccesso o di una comica.

Il video di 14 minuti racconta la giornata speciale vissuta da Davide e Matteo a Milano ( a destra nella foto). Armati di bottigliette d’acqua e banane, hanno preso il treno per raggiungere i poveri e i disperati della grande metropoli: « Era un’idea che ci frullava nella testa da un po’ – spiega Davide – Un paio d’anni fa, ero stato con l’oratorio alla Comunità di sant’Egidio: lì ci avevano mandato a distribuire panini ai senzatetto della capitale. Fu un’esperienza che mi colpì profondamente: al mondo c’è tantissima sofferenza e spesso questa si vive in completa solitudine, nell’indifferenza degli altri».

Davide e Matteo sono compagni di scuola e appartengono alla stessa compagnia di amici: « Capita spesso, troppo spesso, di vedere gente che chiede l’elemosina, che dorme per strada, che scava nei cestini dei rifiuti – commenta Matteo – Quando Davide mi ha raccontato la sua esperienza abbiamo deciso insieme di metterci in gioco. Abbiamo copiato l’idea di due ragazzi di New York: portare un piccolo conforto a chi ha bisogno. Una bottiglietta d’acqua e una banana, un frutto morbido adatto anche a chi non ha più denti».

L’idea ha creato qualche piccola apprensione soprattutto nei genitori: « Arrivati a Milano – racconta Davide – abbiamo iniziato a girare per le vie del centro. All’inizio eravamo un po’ titubanti e timorosi. A mano a mano che abbiamo conosciuto queste persone, parlato con loro, abbiamo capito che fare del bene richiama sempre il bene. Anche chi si presentava come una persona cattiva ci accoglieva con gentilezza perché capiva lo spirito con cui ci avvicinavamo».

I due ragazzi varesini hanno incrociato tanti sguardi e stretto molte mani, ognuno aveva alle spalle una storia diversa, fatta spesso di delusioni o scelte sbagliate che non hanno lasciato alternative: « Teino è un ragazzo che si è lasciato attirare da una promessa di lavoro poi finita. Per quella promessa non ha completato gli studi e ora trova tutte le porte sbarrate. Vorrebbe ricominciare a studiare, raggiungere il diploma. Chiede una seconda possibilità, per questo è per strada, emarginato. Luciano era da così tanto tempo che non parlava con nessuno che quasi si era scordato il suo nome».

Hanno incrociato persone con vissuti completamenti differenti: tanti stranieri ma anche moltissimi italiani di tutte le età.

Ma cosa ha spinto due studenti a calarsi nel degrado della metropoli in un caldo pomeriggio d’agosto? « Abbiamo voluto documentare la nostra giornata con questo video perché vorremmo sensibilizzare le persone: basta veramente poco, pochissimo, per ridare dignità a chi vive ai margini. Non abbiamo speso tanto, forse 10 euro, ma ciò che ne abbiamo ricavato in termini umani vale molto di più».

Davide e Matteo sanno che dietro ogni volto c’è un trascorso particolare, a volte anche tremendo, al limite della convivenza civile: « A noi interessava solo dare una mano all’essere umano che avevamo davanti, dare un messaggio positivo, scambiare quattro chiacchiere con chi non è più nemmeno abituato a parlare tanto si è chiuso in se stesso. E tutte le persone incontrate ci hanno regalato un sorriso che per noi è una speranza».

Matteo e Davide stanno ricevendo molti complimenti per questa iniziativa. Altri ragazzi ( ma anche adulti) vorrebbero unirsi a loro e tornare a Milano. Per questo è stata aperta una pagina in Facebook "Non smettere di sorridere": « Vorremmo che il nostro spirito spirito continuasse anche oltre noi – spiega Davide che affronterà tra pochi giorni l’ultimo anno delle superiori – Vorremmo che più persone facessero una piccola parte per rendere più bella la nostra società. Oggi siamo diventati diffidenti, egoisti. Noi, però, abbiamo incontrato molti sorrisi e abbiamo visto sguardi carichi di gratitudine. L’uomo non nasce cattivo e nel suo cuore c’è sempre amore per qualcuno. Sono essere umani, esattamente come noi».

Per chi "Non vuole smettere di sorridere": https://www.facebook.com/nonsmetteredisorridere.it,
oppure potete scrivere e nonsmetteredisorridere@hotmail.it

Redazione VareseNews redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 30 Agosto 2013

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