“Giobbe libero”, uno striscione per il “no Tav” arrestato
Autore del messaggio, che chiede la liberazione dell'attivista, un gruppo di collettivi e anarchici del Varesotto
Uno striscione dai collettivi e dagli anarchici varesini per chiedere "Giobbe libero". Autore del messaggio un gruppo di movimenti della provincia di Varese come il Kinesis di Tradate, TeLOS squat di Saronno, l’Assemblea popolare No Elcon e il Collettivo Ultimi Mohicani di Gallarate. Giobbe, Davide Giacobbe, di 33 anni, di Dumenza era stato arrestato lo scorso 13 agosto dalla digos di Varese e Torino. È accusato di tentata rapina, sequestro di persona e resistenza aggravata.
I fatti che gli investigatori contestano all’uomo fanno riferimento a un episodio accaduto il 16 novembre 2012, a Chiomonte, sulla Sp 233, nei pressi dell’area del cantiere Tav. Per gli stessi fatti sono indagati altri due No TAV.
«Giobbe – si legge nella nota diffusa dai gruppi varesini – è un anarchico ed è fra quelli che più generosamente partecipano alle lotte contro il Treno ad Alta Velocità in Val Susa e non solo. Proprio dai comitati popolari che animano i presidi e le assemblee della “valle che resiste” sono giunti infatti i primi messaggi e comunicati solidarietà. Anche in provincia di Varese è sempre presente, insieme a tutti noi».
«Per noi – concludono i collettivi – Giobbe non è né colpevole né innocente, ma un compagno che lotta da sempre in prima persona contro le devastazioni ambientali e sociali».
Giacobbe si trova ora nel carcere di Torino.
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