L’Italia va avanti a piccoli passi

Primo punto per la nazionale italiana di pallavolo al World Grand Prix in corso in Giappone: le azzurre si arrendono al tie break alla Cina dopo essere state in vantaggio per 2-1. Risultato da non disprezzare se si pensa che le cinesi sono all’undicesima vittoria su altrettante partite in questa edizione della manifestazione, e soltanto in due casi prima di oggi erano state costrette al quinto set; la squadra di Mencarelli, però, ha sporcato una prestazione tutto sommato convincente con gli ultimi due parziali in cui si è avvertito un netto calo, probabilmente anche atletico. Decisi i passi avanti rispetto al brutto esordio contro il Giappone: importanti il recupero di Martina Guiggi e la scelta di Indre Sorokaite (foto FIVB), preferita nel sestetto titolare a Caterina Bosetti e autrice di 20 punti. Con questo assetto la ricezione è ancora più ballerina (molto negativa la prova di Gennari), ma l’attacco appare molto più reattivo ed efficace, come dimostrano i 26 punti messi a segno da Diouf, anche perché la difesa della Cina non è asfissiante come quella nipponica. Dal quarto set in poi, tuttavia, Jenny Lang Ping trova in panchina – con gli ingressi di Zeng e Zhu – le risorse per portare a casa l’incontro.

Il match è un continuo inseguimento per l’Italia, che nel primo set, dopo una partenza sprint (5-0, 9-4), viene raggiunta sul 14-14 da Zhang e scavalcata sul 17-19. Si procede punto a punto (22-23), le azzurre annullano ben 5 set point e alla prima occasione favorevole, procurata da Costagrande, chiudono 30-28 grazie a un errore di Wang. Nel secondo set a spezzare l’equilibrio sono i servizi di Shen e Yang che portano la Cina sul 9-15; l’Italia prova il recupero nel finale (20-22, 22-23) ma viene punita dal muro di Xu. Ancora in affanno la ricezione italiana, ma Signorile e compagne recuperano dall’8-12 al 15-15 nel terzo set e tornano a lottare alla pari; nel finale altri tre set point annullati (22-24, 24-25), poi Sorokaite e Diouf mettono a segno il 28-26. Qui in pratica finisce la gara: il quarto set è dominato dalla Cina, con Zhu tra le titolari e una scatenata Hui (6-11, 9-16, 13-25). Nel tie break l’equilibrio dura solo fino al 6-9 firmato ancora da Zhu; un ace di Shen fa capitolare definitivamente le italiane (8-14) che si arrendono poi all’attacco di Zeng. Domani alle 8.30, sempre in diretta su Rai Sport 1, la terza gara della kermesse contro il Brasile, favoritissimo per la conquista del titolo vista anche la seconda sconfitta degli USA campioni in carica.

Italia-Cina 2-3 (30-28, 22-25, 28-26, 13-25, 10-15)
Italia: Sorokaite 20, Barcellini, Camera, Guiggi 13, Signorile 2, Bosetti, Chirichella ne, Arrighetti 6, Diouf 26, Costagrande 12, Gennari (L), Fiorin. All. Mencarelli.
Cina: Yin, Zhu 10, Mi, Shen 3, Yang 15, X.Zhang (L), Zeng 14, Wang 13, Xu 15, Hui 19, L.Zhang 8, Ma ne. All. Lang Ping.
Arbitri: El Kheshen (Egitto) e Concia (Argentina).

Risultati: USA-Serbia 1-3 (23-25, 25-20, 18-25, 23-25); Brasile-Giappone ore 12.10. Classifica: Cina 5; Brasile*, Giappone*, Serbia 3; Italia 1; USA 0. Prossimo turno (venerdì 30/8): Cina-USA ore 6.30; Brasile-Italia ore 8.30; Serbia-Giappone ore 12.10.