Angelo De Natale e Francesco Bertolasi, i “cassanesi dell’anno”

Consegnate ieri in occasione della festa patronale di San Maurizio le benemerenze civiche di Cassano Magnago. La conferenza capigruppo aveva espresso due nomi, Angelo De Natale artista cassanese e Francesco Bertolasi ex consigliere comunale e “anima” della sezione cittadina degli alpini. «Conferire benemerenze- ha spiegato durante la cerimonia Luigia Puricelli – è senz’altro, anzitutto, riconoscere il merito. Ma è anche trarre da vicende personali una certa dimensione civica e sociale , un invito, un incitamento, un monito». E questo monito lo si può trovare in due figure che la consigliera comunale Pd, chiamata ad essere l’oratrice della consegna delle benemerenze, definisce «due cassanesi apparentemente diversi tra loro ed operanti in campi che non sembrano avere alcun legame»: «ma non è così». E per farlo si è deciso di ricordare episodi della vita di entrambi come spunto per la città. Bertolasi nei suoi anni da consigliere ha legato il suo nome a quello dello sport cassanese, fu lui a sostenere i primi giochi della gioventù nei primi anni settanta. Rappresentante del Coni sarà lui ha intuire l’importanza di un nuovo palazzetto sportivo a Cassano, l’attuale Pala Tacca, scegliendo una struttura pensata appositamente per la pallamano sport che oggi rappresenta la città. Diventato Cavaliere della Repubblica, per meriti sportivi, dagli anni ’80 Bertolasi lega il suo nome alla sezione alpini, locale e provinciale, di cui è presidente da vent’anni a questa parte.

Angelo De Natale è invece il progettista del monumento alla Resistenza che dall’ottobre 1978 si erge in Piazza XXV aprile. «Ho voluto interpretare-ha spiegato l’artista- la vita non solo dei quattro partigiani cassanesi, ma di tutti quanti hanno combattuto ed immolato la loro vita per la libertà della patria». De Natale è anche da quindi anni il gestore della scuola di pittura di via Colombo.