Cala il sipario sui Mondiali Masters, Varese protagonista

Sono stati quattro giorni di puro godimento sportivo. I Mondiali Masters Rowing 2013, appena conclusi al Parco della Schiranna, hanno trasformato il lago nella capitale mondiale del canottaggio. Oltre 3300 atleti per 3800 equipaggi provenienti da 40 nazioni, si sono affrontati per undici ore al giorno, una gara ogni 3 minuti, sulle placide acque del lago regalando ad appassionati e curiosi uno spettacolo davvero unico. 
Passeggiando nel parco, invaso da barche, remi e carrelli, il pubblico ha potuto conoscere personaggi straordinari come Charles Eugster, il più vecchio canottiere della manifestazione, 94 anni e sei allenamenti al giorno, o Gennady Astakhov pluricampione russo della Dynamo di Mosca, undici medaglie al collo conquistate in questa edizione e uno sguardo freddo come il ghiaccio. La prossima edizione si svolgerà a Ballarat, in Australia dal 9 al12 ottobre 2014.

Sui campi di regata il gotha della Federazione Italiana Canottaggio e di quella Internazionale hanno dato merito a un’organizzazione impeccabile, grazie anche ai tanti volontari della Protezione civile, della Croce Rossa, dei ragazzi delle scuole superiori, che Varese e la sua provincia sono riusciti a mettere a disposizione dell’evento.
Più che una prova generale in vista dei prossimi Mondiali Under-23 in programma per il 2014, quella dei Masters di quest’anno è stata la dimostrazione che la città e il suo lago, possono competere alla pari con ogni rivale più blasonata e contendergli il titolo di tempio del canottaggio internazionale. 
Certo c’è stato qualche disguido ma è poca cosa rispetto alla sensazione che si provava camminando tra la gente in un’atmosfera rilassata e amichevole. I canottieri Varesotti hanno tenuto alta la bandiera della città e dei propri club con nove trionfi in altrettante gare. Conclusione? Un’esperienza riuscita.