Elcon, i Verdi: “Grazie a tutti coloro che hanno dato una mano utile”
Il commento dei Verdi ecologisti Busto Arsizio: «l’unione di sensibilità politiche diverse ha deciso favorevolmente che l’ambiente e l’ecologia sono condizioni inevitabili per cambiare la situazione di gravissima emergenza attuale»
La decisione della Commissione Istruttoria regionale sul progetto Elcon ha definitivamente espresso il parere negativo in merito alla questione dell’insediamento proposto dalla società israeliana. «La lunga battaglia di migliaia di cittadini dei tre comuni interessati (Castellanza, Olgiate Olona e Busto Arsizio) – commentano i Verdi Ecologisti Busto Arsizio – e di tanti altri della Valle Olona e dell’Alto Milanese, iniziata nel Marzo del 2012 ha allontanato il pericolo in maniera pressoché definitiva. Il parere espresso è stato quello della mancanza di garanzie ambientali; l’abbiamo sempre sostenuto anche noi, con le lunghe esperienze sulla chimica pesante e dei disastri ambientali che procura da oltre un secolo. La logica motivata di tutela del bene comune ha unito i consensi e le opinioni fino a questa limpida vittoria. E’ solo la fine del pericolo, è un attacco respinto, ma gli Ecologisti Bustesi valutano positiva la vicenda175. Secondo i Verdi «l’unione di sensibilità politiche diverse ha deciso favorevolmente che l’ambiente e l’ecologia sono condizioni inevitabili per cambiare la situazione di gravissima emergenza attuale. Questo stato della Repubblica Italiana è allo sfascio continuo; le tendenze egoiste e immorali di molti connazionali ci hanno portato al ventennio berlusconiano; come in Grecia, miliardi di spese folli e oscurate hanno ridotto l’Italia alla povertà. Non abbiamo ceduto al ricatto occupazionale che Elcon e i suoi appoggi politici hanno sostenuto incessantemente. Siamo una nazione gravida di tesori ambientali, culturali e sociali: questa è la strada per il nostro futuro. Grazie a tutti coloro che hanno dato una mano utile a risolvere questa pessima questione pseudo-industriale. Come a Taranto e in Val Susa, basta con gli imbrogli e i ricatti; basta con le violenze di pochi ai danni delle comunità italiane. Apriamo questo paese al vento europeo del cambiamento».
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