I comitati esultano: “Ottimo risultato, ora si bonifichi l’area”

E’ un tripudio di feste e ringraziamenti reciproci quello che in queste ore, da quando si è diffusa la notizia della bocciatura definitiva del progetto Elcon, stanno affollando le bacheche dei gruppi facebook dei comitati che da sempre si battono contro il progetto. Laddove fino a poco tempo fa ci si scambiavano informazioni allarmate su quello che avrebbe significato avere l’impianto per lo smaltimento di rifiuti chimici oggi si brinda.
Non si può negare, infatti, che la vasta contrarietà dei cittadini è stata di grande importanza nell’evoluzione del progetto. Già dalla prima assemblea pubblica si era capito che la cittadinanza avrebbe dato filo da torcere alla multinazionale, e così è stato: la raccolta di oltre 10.000 firme, le diverse manifestazioni in città, i presidi sotto i palazzi della regione. Ma oltre a quella che tecnicamente si chiama "advocacy", i comitati si sono dati da fare anche un gran da fare per analizzare sul piano tecnico le carte ed avanzare le proprie osservazioni.
I momenti di difficoltà e tensione certo non sono mancati ma oggi -almeno per oggi- tutto è accantonato per lasciar spazio all’ambito traguardo. Ma la gioia del momento certo non fa dimenticare l’obiettivo ultimo da raggiungere: la dismissione degli impianti e la bonifica dell’area. 
«Noi abbiamo un duplice obiettivo -spiega Laura, una rappresentante di Assemblea Popolare- e cioè che non si insedino nuove aziende e che si inizi la bonifica dell’area». Una bonifica che «vorremmo fosse fatta dagli operai che oggi ci lavorano, dopo un corso di formazione». Sulla stessa linea anche Valle Olona Respira che, in un comunicato, spiega come "ci sarà tempo e modo per riflettere su questa lunga vicenda che dura ormai da quasi due anni. Per ora diciamo solo un grazie a tutti i cittadini che si sono impegnati in questa battaglia".