Il parcheggio? Si paga con il cellulare
Presentato il sistema di pagamento con smartphone operativo da martedì. È la prima città della provincia ad adottarlo con un sovrapprezzo del 15% per chi lo utilizza
Da oggi il parcheggio a Saronno si paga col cellulare. Il progetto, che ha preso il via in maniera operativa proprio martedì 24 settembre, è stato presentato in municipio dalla Saronno Servizi. La città degli amaretti è la prima in provincia a dotarsi di questo servizio. Come funziona? Con il sistema “Easypark” già attivo in diverse città d’Italia: l’utente scarica una app sul proprio telefono smartphone, effettua l’scrizione e riceve a casa una vetrofania da attaccare all’auto di sua proprietà. Ottenuto ciò effettua una ricarica da 10 euro e poi potrà parcheggiare tranquillamente all’interno delle strisce blu della città, compilando con la propria app il “tagliando” virtuale.
La Saronno Servizi informa che il costo del parcheggio rimane invariato a quello precedente. Ma l’utente dovrà pagare un sovraprezzo del 15 per cento che finisce direttamente come commissione alla Easypark, che gestisce il servizio. «Non aspettiamoci un boom iniziale ma un successo graduale – commenta il presidente di Saronno Servizi, Vincenzo Volpi –. Cercheremo di ottimizzare il discorso dei costi. Potrebbe apparire più oneroso ma ci lavoreremo».
L’assessore Roberto Barin aggiunge però che con questo sistema «si pagherà meno perchè non si è costretti a fare tagliandi troppo lunghi che magari rimangono inutilizzati».
«I vantaggi sono molti – spiega Giordano Romano, direttore della società del comune -: non ci sarà bisogno di andare a fare il tagliando e gli ausiliari del traffico verificheranno direttamente con uno smartphone se l’auto controllata ha pagato la sosta. Inoltre, se si è da qualche parte e il tempo a disposizione è scaduto, si può rinnovare la sosta direttamente dal telefonino, senza andare a prendere un nuovo tagliando come accadeva prima». Inoltre il servizio “Easypark” è utilizzabile in tutti i comuni che utilizzano questo sistema. Per ora Saronno è l’unica in provincia, ma forse ne seguiranno altre, mentre a livello nazionale diverse città vi hanno già aderito.
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