Ilva, M5s esprime solidarietà ai lavoratori e condanna la serrata

I consiglieri regionali pentastellati esprimono tutta la loro preoccupazione per la decisione di chiudere gli stabilimenti lombardi del gruppo e lasciare centinaia di lavoratori a casa

 Il Movimento 5 Stelle della Lombardia esprime preoccupazione per l’inaccettabile chiusura degli stabilimenti della Riva Acciaio attraverso i consiglieri regionali Dario Violi, Stefano Buffagni e Giampietro Maccabiani che in una nota stigmatizzano il comportamento della proprietà.

E’ una serrata inaccettabile perché colpisce i lavoratori che non hanno alcuna responsabilità nel disastro ambientale dell’Ilva di Taranto e non devono pagare il doveroso risanamento degli impianti e la bonifica dell’acciaieria e i risarcimenti dovuti alle vittime dell’inquinamento prodotto per anni dall’azienda. Quella dei vertici aziendali è anche una decisione economicamente assurda: quegli stabilimenti fatturano milioni di euro. Il Movimento è vicino ai lavoratori degli stabilimenti della Valle Camonica di Cerveno, Sellero e Malegno e di Varese e Lecco a cui va tutta la solidarietà in un momento così delicato. Migliaia di famiglie rischiano di finire per strada in un luogo dove la crisi morde con estrema prepotenza.

Proprio per questo la Regione Lombardia si deve mobilitare senza indugi per ovviare, con tutti i mezzi, la nefasta chiusura di quegli impianti. Regione Lombardia dovrebbe anche sostenere, nel caso di impossibilità di trovare una accordo con il Gruppo Riva, la nazionalizzazione dell’azienda con un approccio responsabile coinvolgendo economicamente chi ha la responsabilità di questo scempio ambientale nella sua bonifica. Per il movimento le imprese non dovrebbero puntare al mero profitto di breve periodo ma dovrebbero assumere anche responsabilità sociale.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 16 Settembre 2013
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