La disinfestazione antizanzare colpisce i cittadini
Paura in via Daverio a Casbeno: occhi rossi, e gola asciutta, tosse e fastidio. Le sostanze diffuse in serata nel parco di villa Recalcati hanno creato problemi nel quartiere
La disinfestazione che ti infesta la casa. Così l’hanno vissuta ieri sera, a Casbeno, gli abitanti di via Daverio, la zona a ridosso del parco di Villa Recalcati, sede della provincia. Intorno alle 21, un gruppo di cittadini ha avvertito un odore acre provenire dal parco e invadere le case. Alcuni residenti sono usciti e hanno cercato di capire da dove provenisse. Hanno incontrato un operaio di una ditta di floricoltura che stava provvedendo a una disinfestazione antizanzare nel parco. «Lui aveva la maschera antigas, noi invece nulla e ci lacrimavano gli occhi» affermano i residenti. L’odore acre è continuato fino a tarda notte e gli abitanti di via Daverio si sono chiusi in casa. Secondo i cittadini la disinfestazione è stata ordinata in vista dello spettacolo teatrale del prossimo 8 settembre nella sede del parco, ma l’intensità degli agenti utilizzati hanno destato preoccupazione tanto che una residente di via Daverio, Ombretta Diaferia, animatrice di una casa editrice varesina, afferma che oggi si recherà in comune per presentare un esposto al sindaco. Gi abitanti di Casbeno, ieri, hanno telefonato al 112, numero unico dell’emergenza, per avere spiegazioni e chiedere che qualcuno controllasse se le sostanze diffuse nell’aria fossero dannose per la salute. «La sensazione era proprio quella di un’intossicazione, abbiamo avuto paura». Il centralino, raccontano, ha filtrato la chiamata alla questura e non ai vigili del fuoco. L’autorità che controlla la salute dei cittadini è il sindaco, ma in caso di emergenze potrebbe scendere in campo anche l’Arpa, l’agenzia regionale dell’ambiente. I cittadini di via Daverio vorrebbero capire se la disinfestazione sia stata condotta rispettando tutte le norme a tutela della salute pubblica e probabilmente chiederanno al sindaco un’indagine amministrativa sulla vicenda. Soprattutto per evitare che si ripeta.
IL TESTO DELL’ESPOSTO AL SINDACO
LA POSIZIONE DELLA PROVINCIA
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