ll Trofeo Bellomo è targato Busto Arsizio

La Unendo Yamamay batte Bergamo al PalaBorsani e si aggiudica il memorial di Castellanza senza perdere neppure un set. Difesa in grande spolvero, Buijs travolgente in attacco. Wolosz premiata come MVP

Se il buon giorno si vede dal mattino, la Unendo Yamamay versione 2013-2014 può fare bei sogni: a Castellanza il Trofeo Bellomo si chiude con un trionfo per la squadra di Carlo Parisi, che dopo aver battuto per 3-0 Monza si ripete in finale contro la ben più competitiva Foppapedretti Bergamo e porta a casa la prima coppa stagionale senza perdere neanche un set. Certo, sarebbe peccato mortale sopravvalutare questo precocissimo test contro avversarie rimaneggiate e in fase di rodaggio; intanto però è un fatto che le biancorosse, prive di ben tre punti di riferimento offensivi come Bianchini, Ortolani e Sloetjes, hanno già trovato un’anima e un’amalgama di squadra che tanti in questo periodo ancora si sognano. La velocità di palla di Wolosz, celebrata nella gara del sabato, si conferma anche nei (rari) momenti di difficoltà della partita contro Bergamo, e infatti la polacca si aggiudica meritatamente il titolo di MVP; ne beneficiano un po’ tutti, dalla centrali a una Marcon galvanizzata dal ruolo di capitano. Intanto Buijs, dopo essersi concessa il lusso di “sparire” per un set, esplode negli altri due con ben 17 punti: un incubo per Bergamo, che fa presto a perdere la bussola. Esaltante anche l’aggressività in difesa di Leonardi & co.: una dote che conosciamo, ma che fa piacere vedere confermata anche in un contesto “amichevole”.
Insomma, solo buone notizie, anche per un PalaBorsani che per due giorni è tornato a vivere l’atmosfera della grande pallavolo, con più di 1000 spettatori in tribuna: prima della finalissima si erano giocate la finale per il terzo posto (vinta da Ornavasso per 3-0 su Monza) e, in mattinata, le gare decisive del torneo Under 16 intitolato da Veronica Farioli, portato a casa da Villa Cortese contro le padrone di casa della Castellanzese.

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Trofeo Bellomo a Castellanza, buona la prova della Unendo Yamamay 4 di 20

LA PARTITA – Grande accoglienza per entrambe le squadre, con cori e bandiere che sventolano all’ingresso in campo. Busto Arsizio sceglie il sestetto della semifinale, con Angelina nel ruolo di opposto, mentre per Bergamo ci sono due novità: Merlo libero titolare al posto di Bruno, Klisura in posto 2 con Sylla schiacciatrice. La gara si apre con un minuto di silenzio in onore di Walter Crovegli, presidente dell’omonima squadra di Cadelbosco (A2) scomparso sabato.
Il via alle ostilità lo dà Blagojevic con un doppio ace che porta subito la Foppa sullo 0-4. Proprio Angelina riavvicina le sue con un muro sulla serba (6-8) e Buijs centra la parità a quota 9. Una doppietta di Stufi riporta però avanti Bergamo (11-14); Parisi ferma il gioco. Il turno di servizio di Arrighetti e gli attacchi di Marcon accorciano le distanze fino al 15-16, poi un “parzialone” di 5-0, firmato ancora dal capitano, porta la Yama sul 20-17. Angelina tiene a distanza le avversarie con un altro muro vincente (23-20) e Arrighetti chiude i conti per il 25-21.

In avvio di secondo set entra in scena Buijs, che colpisce 4 volte per il 6-3; la Foppa però pareggia subito con Stufi (7-7) e si porta sul 10-12 con Klisura. Bergamo approfitta degli errori bustocchi per allungare (13-16, 14-18) ma, come nel set precedente, nel momento più difficile le biancorosse trovano un break di 6-0 (tripletta di Buijs) che le riporta avanti 22-20. Arrighetti firma il 24-21 dopo due difese spettacolari e un errore di battuta mette fine al parziale.
Nel terzo set Busto scava subito il break con Arrighetti e tanti errori avversari: 5-3. Il servizio di Wolosz è letale per l’11-6 e Garzaro mura il 13-7; la Yama ha solo un momento di difficoltà con qualche fallo di invasione di troppo, ma Bergamo sbaglia tutto il possibile e la scatenata Buijs va a firmare il 18-11. In campo è rimasta una sola squadra (23-13) e il punto finale della solita olandese dà il via ai primi festeggiamenti dell’anno.

LE INTERVISTE – Come sempre Carlo Parisi getta acqua sul fuoco dell’esaltazione: “Sono partite che servono soprattutto a dare indicazioni e spunti su tanti aspetti su cui lavorare, e per valutare il comportamento delle giocatrici in campo. D’altronde questo gruppo sta giocando insieme solo da martedì, abbiamo bisogno di tempo anche per valutare le altre opzioni in attacco”. Il rendimento di Wolosz non è una sorpresa per il coach biancorosso: “La conoscevo bene, l’ho incontrata anche agli Europei, anche se ha giocato poco… La vedo sempre molto concentrata in partita e in allenamento, attenta alla posizione delle sue attaccanti, d’altronde ha giocato da titolare nel campionato polacco”. Anche Ilaria Garzaro, nel giorno del suo 27esimo compleanno (auguri), parla in termini entusiastici della sua regista: “Con lei è davvero semplice giocare, è davvero forte nonostante la giovane età e soprattutto è disponibile a sistemare il pallone e adattarsi alle esigenze delle attaccanti. Di solito per un centrale serve tempo per trovare l’intesa con il palleggiatore, così invece è tutto più facile. In generale siamo un bel gruppo, ci divertiamo in campo e fuori, sono davvero contenta”.

Finale
Unendo Yamamay Busto Arsizio-Foppapedretti Bergamo 3-0 (25-21, 25-22, 25-15)
Busto A.: Degradi ne, Garzaro 5, Michel ne, Leonardi (L), Marcon 10, Mingardi ne, Spirito, Angelina 5, Buijs 17, Arrighetti 11, Wolosz 5, Petrucci ne. All. Parisi.
Bergamo: Klisura 6, Stufi 9, Bruno (L) ne, Mambelli ne, Weiss 1, Blagojevic 10, Merlo (L), Melandri 3, Decortes ne, Moretto, Smutna, Sylla 8. All. Lavarini.
Note: Spettatori 1000 circa. Busto: battute vincenti 3, battute sbagliate 9, attacco 39%, ricezione 77%-57%, muri 9, errori 21. Bergamo: battute vincenti 2, battute sbagliate 12, attacco 33%, ricezione 65%-54%, muri 6, errori 22.

Finale per il terzo posto

Saugella Monza-Openjobmetis Ornavasso 0-3 (19-25, 24-26, 22-25)
Monza: Bruno 11, Viganò 10, Garavaglia 8, Pozzoni ne, Quartarella, Saveriano 2, Rinaldi 3, Bonetti 7, Garbet 4, Facchinetti, Nomikou ne, Pastrenge (L). All. Mazzola.
Ornavasso: Cogliandro 4, Baradel 1, Pisani ne, Moneta 12, Senkova 6, Ghilardi (L), Diomede 7, Ikic 6, Tasca 4, Muresan 17, Signorile, Gloder (L) ne, Loda ne. All. Bellano.
Note: Monza: battute vincenti 2, battute sbagliate 9, attacco 30%, ricezione 46%-40%, muri 6, errori 21. Ornavasso: battute vincenti 6, battute sbagliate 8, attacco 37%, ricezione 53%-32%, muri 8, errori 21.

Semifinali
Unendo Yamamay Busto Arsizio-Saugella Monza 3-0 (25-17, 25-11, 25-14)
Foppapedretti Bergamo-Openjobmetis Ornavasso 3-2 (22-25, 25-22, 25-23, 16-25, 15-12)

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Pubblicato il 29 Settembre 2013
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Trofeo Bellomo a Castellanza, buona la prova della Unendo Yamamay 4 di 20

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Unendo Yamamay bella e vincente al trofeo Bellomo 4 di 20

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Unendo Yamamay vince il trofeo Bellomo 4 di 25

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Unendo Yamamay – Saugella Monza 4 di 25

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Trofeo Bellomo, la Unendo Yamamay vince e convince 4 di 22

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