Pedemontana, a marzo la fine dei lavori
Il sopralluogo del presidente lombardo Maroni. I lotti delle tangenziali di Varese e Como pronte entro la primavera del 2014. Mentre entro dicembre di quest'anno saranno ultimati gli scavi
Mancano 450 metri per congiungere le gallerie che attraversano la collina dal versante di Morazzone e Gazzada a quello di Lozza. Il che significa che i lotti delle tangenziali collegati alla Pedemontana, cioè quelli di Varese e Como, «sono stati completati al 60%», come conferma l’amministratore di Pedelombarda Nicola Meistro.
La visita del presidente della Regione Roberto Maroni, accompagnato dall’assessore alle infrastrutture e trasporti Maurizio Del Tenno, dal presidente del consiglio regionale Raffaele Cattaneo e da amministratori e tecnici di Pedemontana e Pedelombarda, è stata l’occasione per un sopralluogo sul cantiere e per una radiografia del proseguimento dell’opera.
Nell’ultimo sopralluogo fatto da Varesenews, sull’area complessiva del cantiere da Gazzada alla rotonda di Vedano, ad entrambe le gallerie mancavano circa 1000 metri di scavo. Già allora la perforazione aveva incontrato un tratto di roccia che richiedeva l’intervento delle mine per la prosecuzione degli scavi. Da allora si prosegue, salvo imprevisti, con un avanzamento di 4,5 metri al giorno.
La parete, come si vede nelle immagini raccolte durante l’odierno sopralluogo, viene bucata con un potente macchinario a braccia che crea i fori per il collocamento delle mine. Nell’arco di 24 ore viene realizzata l’esplosione, la rimozione delle macerie e il primo consolidamento nel tratto di 4,5 metri aperto. La fase successiva è l’armatura in calcestruzzo e la creazione della parete così come apparirà a galleria ultimata.
Con questa tempistica, come annuncia l’amministratore delegato di Pedelombarda Nicola Meistro, l’ultimo frammento delle gallerie sarà abbattuto in tempo per la festa di Santa Barbara (protettrice anche dei minatori) già il prossimo 4 dicembre.
Il resto delle opere saranno completate nei primi mesi del 2014, l’ultima ipotesi era stata quella del mese di marzo.
A tranquillizzare sulla tenuta finanziaria è il presidente del consiglio lombardo Raffaele Cattaneo che le fase principali del cantiere le aveva seguite dalla sua precedente carica di assessore alle infrastrutture. Lo scoglio principale sul fronte dei finanziamenti, spiega Cattaneo, «è che la situazione di tensione del mercato finanziario rende più difficile la disponibilità delle banche a mettere a disposizione il debito che devono garantire con dei finanziamenti che recupereranno ad opera completata. Finora però questo problema non c’è e infatti come possiamo vedere i cantieri continuano». Si riunirà proprio il prossimo 16 settembre il Collegio di vigilanza dell’Accordo di programma per la realizzazione della Pedemontana, all’ordine del giorno la discussione, con tutti gli attori coinvolti nella realizzazione dell’infrastruttura, dell’assetto finanziario per il proseguimento dei lotti.
«La tratta A verrà completata entro quest’anno e le altre entro la prossima primavera – conferma comunque il presidente Roberto Maroni».
Viaggio all’interno della galleria
L’intervento del presidente lombardo Roberto Maroni
L’intervento del presidente del consiglio lombardo Raffaele Cattaneo
Video
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Clara Fiore su 2024 da record, l'Ospedale del Ponte è tra i primi quattro centri lombardi per numero di accessi
gokusayan123 su Rissa al bar a Saronno, il Questore dispone la chiusura del locale per 30 giorni
feimoncb su Poste centrali di Busto Arsizio: ecco come chiudere l'anno perdendo un cliente
italo su Poste centrali di Busto Arsizio: ecco come chiudere l'anno perdendo un cliente
lenny54 su Botti vietati a capodanno a Varese
GianPix su Arriverà domani
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.