Riforma sanitaria, Mantovani: “Coinvolgere le opposizioni”
Giovedì l'assessore alla salute presenterà la proposta in commissione
‘Focus on: riordino rete ospedaliera e sinergie con il territorio‘, questo il tema del convegno che, promosso dalla Presidenza del Consiglio regionale, è attualmente in corso all’Auditorium ‘Gaber’ di Palazzo Pirelli. Al dibattito è intervenuto il vice presidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia, Mario Mantovani, il quale, facendo riferimento all’evento della ‘Marcia della Salute’, che domenica lo ha visto in corsa tra i partecipanti, ha esordito: "Ieri abbiamo cominciato proprio con un nuovo progetto, che è quello della prevenzione della salute: meno ospedale, più campi da tennis, campi da gioco, corse nei parchi, visite all’aperto. Io credo che possa essere già questo un segnale importante per poter parlare di una salute diversa. La salute non è solo la sanità, ma è anche lo stare bene, lo stare bene insieme, il condividere alcuni percorsi, dove naturalmente bisogna intervenire sui momenti di difficoltà dell’individuo".
LA RIFORMA SANITARIA – L’assessore alla Salute, davanti ad un numeroso pubblico formato in prevalenza di amministratori pubblici e di manager della sanità, ha fatto anche chiarezza in
merito alle polemiche ventilate in questi giorni da diversi giornali: "Sono consapevole – ha infatti detto Mario Mantovani – che probabilmente ci si aspetta qualche chiarimento sulle molte
informazioni che abbiamo letto sulla stampa in questi giorni. Il tema della salute o della riforma della sanità era nel programma elettorale sottoscritto dall’attuale coalizione di governo in
Regione Lombardia; è stato ribadito nel Prs, che è stato approvato qualche mese fa dal Consiglio regionale lombardo, e quindi credo che non vi sia alcuna novità sul fatto che intendiamo affrontare questo tema col coraggio necessario, con lungimiranza, e col contributo di tutti, perché la salute non è di qualcuno, ma è un bene collettivo. Mi aspetto quindi contributi utili al dibattito, come il convegno di oggi, ma sono ancora in attesa dei pareri dell’opposizione, che va coinvolta,
così come di quelli delle parti sociali e del mondo associazionistico. Giovedì assieme al presidente Maroni presenteremo alla Consulta della Sanità la nostra bozza, che raccoglie i principi enunciati in questi giorni". "Non abbiamo fretta, ma siamo consapevoli – ha proseguito Mantovani – che è un momento importante. Posso anche aggiungere, comunque, che, se oggi dovessi riconfermare sul piano dei principi l’attuale riforma, che risale a 15 anni fa, non farei altro che sottoscriverla".
L’assessore Mantovani nel suo intervento ha poi toccato anche altri nodi cruciali: la cronicità, che riguarda il 30 per cento dei pazienti che si rivolgono al sistema sanitario; la necessaria interazione tra medico di base e ospedali nell’interesse di propri pazienti; la necessità di una riforma che sia al passo con i tempi e che tenga conto delle nuove ed emergenti necessità dei cittadini.
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