“Seprio Servizi, procedure di responsabilità per i passati amministratori”

Il sindaco Laura Cavalotti risponde alla Lega che aveva accusato l'attuale amministrazione di aver fatto lentamente "suicidare" la società: «Sono loro che l'hanno fatta morire con l'operazione Frera-Truffini"

«Sono loro che hanno fatto morire la Seprio Servizi, con l’operazione Frera-Truffini». Non usa mezzi termini il sindaco Laura Cavalotti nel rispondere alla Lega Nord sulla scelta compiuta da amministrazione della Seprio e Comune di mettere in liquidazione la società partecipata del Comune. Le dichiarazioni seguono le accuse della Lega Nord aveva attaccato il sindaco, sostenendo di aver fatto lentamente morire la Seprio e di non aver tenuto informato il consiglio comunale sulle evoluzioni della vicenda. 
«Le norme per cercare di salvare la Seprio esistevano dal 2008 – risponde la Cavalotti -: è allora che dovevano essere riportati al Comune i servizi, per non appesantire la società come invece hanno fatto i passati amministratori. In maniera scellerata hanno invece continuato a gestire servizi senza osservare quella legge e senza verificare in modo oculato e attento i bilanci. Negli anni la Seprio ha chiuso con utili minimi e questo era un primo campanello di allarme a cui dare attenzione. Non si son preoccupati nemmeno di gestire la riscossione delle entrate, cosa che ha iniziato a fare l’amministratore unico da noi nominato. Basti pensare che al nostro arrivo c’erano debiti da riscuotere per quasi 1,5 milioni di euro».

Il primo cittadino rifiuta poi le accuse sulla storia recente della società: «Non dimentichiamo che il bilancio 2011 è stato chiuso con un utile centomila euro grazie a due fatture al Comune di 11 milioni di euro che non avevano alcuna copertura finanziaria da parte dell’ente e che si riferivano a opere non coperte finanziariamente. Su qeusta operazione è stata chiesta chiarezza da Corte dei conti, soprattutto perchè si riportano 3 milioni di euro di spese di amministrazione e oneri finanziari non dovuti. Ecco da dove deriva la forte perdita della Seprio Servizi di oggi, a una incapacità gestionale. Inoltre di questi dati erano tutti pienamente a conoscenza».
E ancora: «Se tutte le opere commissionate fossero state certificate, non ci sarebbero stati problemi. La Seprio ha però dimostrato di non essere in grado di eseguire i lavori, come la rotonda delle cinque strade e altre. Di tutta questa siuazione la perdita graverà sui cittadini di Tradate, perché il Comune e socio unico. Ma, da parte nostra, ovvero gli attuali amministratori, verranno attivate le procedure di responsabilità nei confronti della passata amministrazione, come già chiesto nelle delibere della Corte dei coti. Ora stiamo pensando a sistemare la situazione. Poi al resto»

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 27 Settembre 2013
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.