Serena Ortolani è la dodicesima farfalla

Adesso è ufficiale: Serena Ortolani è una giocatrice della Unendo Yamamay Busto Arsizio. Di nuovo, potremmo aggiungere, visto che l’opposta di Ravenna aveva già giocato in maglia biancorossa nella stagione 2007-2008 (a destra, eccola in una foto "d’epoca"). L’indiscrezione di qualche giorno fa si è rapidamente trasformata in realtà, e del resto i presupposti c’erano tutti: la Futura aveva bisogno di un’attaccante per completare una rosa davvero troppo risicata, Serena voleva tornare all’attività dopo l’anno di stop per gravidanza (la piccola Gaia è nata nel mese di luglio) e possibilmente rimanere vicina al compagno Davide Mazzanti, che quest’anno seguirà il Club Italia a Milano. Busto Arsizio, per lei, è anche una corsia preferenziale per tornare rapidamente nel giro della nazionale, con la quale può vantare 222 presenze e due Europei vinti.
Nata nel 1987, Ortolani (foto Rubin/LVF) ha conosciuto la grande pallavolo a soli 13 anni nella gloriosa Teodora Ravenna, per poi passare al Club Italia dove è rimasta fino al 2004. Da lì in poi sei stagioni a Bergamo intervallate da un prestito a Piacenza e dall’annata di cui si è parlato al PalaYamamay, sempre con Carlo Parisi come allenatore; l’ultimo campionato disputato è stato quello del 2011-2012 con la maglia di Pesaro. Nel suo palmares anche due scudetti e tre Champions League.
"Ho passato l’ultimo anno a pensare alla mia bimba e alla famiglia – spiega Serena nella sua prima dichiarazione da "farfalla" – tenendo volontariamente lontani altri pensieri. Ora però ho una gran voglia di ricominciare, e farlo qui mi rende felice: sei anni fa ho passato una splendida stagione a Busto, so di trovarmi in una grande famiglia. La società nel frattempo è cresciuta e ha sempre lavorato bene, per cui il fatto che mi abbia cercato mi onora ancora di più. Ricomincerò a piccoli passi, ma voglio iniziare a dare il mio contributo il prima possibile".

Per rivedere in campo Ortolani, salvo sorprese, bisognerà aspettare il mese di dicembre; anche per questo l’ingaggio dell’opposto è una mossa slegata dalle condizioni di Lonneke Sloetjes, sulla quale si aspettano al più presto notizie dall’Olanda. L’artroscopia a cui l’ex giocatrice del Munster doveva essere sottoposta la scorsa settimana si svolgerà invece proprio nelle prossime ore: la Unendo Yamamay attende il responso, sperando che i problemi alla spalla non siano tali da costringere la giocatrice orange a un intervento chirurgico. In caso contrario, un ritorno sul mercato è ipotizzabile ma la prima opzione resta sempre la soluzione interna, con Bianchini schierata nel ruolo di opposto (che aveva già ricoperto nelle giovanili di Villa) in attesa del ritorno di Ortolani.
Nel frattempo, e in attesa delle nazionali che rientreranno la prossima settimana, il gruppo della Yama prosegue regolarmente la preparazione tra piscine Manara, palestra e palazzetto; venerdì 13 settembre alle 17.30 è previsto un allenamento congiunto con la Neruda Volksbank Bolzano, matricola della prossima serie A2. L’ingresso al PalaYamamay sarà gratuito e avverrà dai cancelli di viale Gabardi, aperti a partire dalle 17.