Stefano Benni e Dacia Maraini aprono il Festival delle Due Rocche
Al via il festival dedicato a teatro e letteratura. Tra gli ospiti attesi anche Lella Costa e Paolo Villaggio
"Il teatro per me significa compagnia". Così Stefano Benni ha definito ieri sera, ad Arona, la sua personale visione della differenza tra lo scrivere romanzi e opere teatrali. «Quando scrivi per il teatro perdi l’onnipotenza, ti confronti con gli attori che ti dicono cosa non funziona nel testo – ha spiegato Benni –. Io a 65 anni sono salito per la prima volta sul palco, ho cantato e ballato la milonga. Ero veramente ridicolo, ma ben venga». A intervistarlo c’era la grande scrittrice Dacia Maraini, direttrice artistica del Festival delle Due Rocche, giunto alla terza edizione. Quest’anno la manifestazione ha preso il titolo "AronAscona: il Teatro sull’Acqua", per sottolineare l’unione tra l’arte della parola, scritta e recitata, e la cornice del Lago Maggiore nel quale si esprime. Partner del Festival è inoltre il Teatro San Materno di Ascona, nel quale ieri, 13 settembre, si è tenuto lo spettacolo "Fratto_X", di Flavia Mastrella e Antonio Rezza, con Antonio Rezza, che sarà replicato stasera alle 21 in piazza del Popolo ad Arona, su una chiatta galleggiante ristrutturata a palcoscenico. Oltre al teatro, avviato in anteprima con "Volpone" della Compagnia Teatro Tespys, la manifestazione propone tanti incontri con scrittori. Oltre a Benni, oggi in piazza San Graziano si avvicenderanno Sandra Petrignani, Paolo Cognetti, e Lella Costa.
Domani, 15 settembre, Diego De Silva e Daniele Bresciani dialogheranno con la Maraini alle ore 11. Per il teatro, dopo le due serate con l’opera comica e surreale di Mastrella e Rezza, si preannuncia una serata "fantozziana" con Paolo Villaggio e la sua "La Corazzata Potemkin è una cagata pazzesca". Lo spettacolo è previsto per le ore 21 di domani in piazza San Graziano. Boris Vecchio ha invece affiancato per questa edizione del Festival Dacia Maraini nella programmazione di performances di teatro di strada. Spettacoli di acrobati, marionette e giocolieri si sono alternati in questi tre giorni in piazza del popolo per grandi e piccoli, grazie agli artisti di strada Mr David, Ulik, Circo Tintalo e Le due e un quarto. Lo spirito dell’arte ha quest’anno coinvolto anche gli studenti che si sono cimentati come reporter per il progetto ‘Pr per la cultura’, e i ristoratori che hanno aderito al ‘Teatro alla carta’, con la possibilità di ascoltare monologhi scelti direttamente dal menù. Un’ulteriore promozione del territorio è invece rappresentata da Skyline, escursioni in barca per conoscere la storia e la cultura delle sponde del Verbano viste dal lago. Domani sono previste due corse su prenotazione alle ore 10.30 e 17.30, con imbarco al Porto Vecchio di Angera. Le iniziative, finanziate anche grazie a Interreg e il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Svizzera 2007-2013, sono state organizzate dall’associazione Festival delle due Rocche e dalla cooperativa sociale Vedogiovane di Borgomanero, e patrocinate da Comune, Provincia, e numerosi sponsor privati. Per informazioni e prenotazioni, www.festivalduerocche.it o telefonare al numero +39 342 3684964. Elena Sedin
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