Frontalieri: sì dalla Camera alla mozione per ripristinare il fondo disoccupazione

La Camera dei deputati ha approvato una mozione che impegna il Governo Letta a rimettere a disposizione i 270 milioni di euro del fondo di disoccupazione ai lavoratori frontalieri, quello accantonato grazie alle trattenute delle loro buste paga allo scopo di garantire più soldi e per un tempo più lungo ma confluito ingiustificatamente in altri fondi. Il voto in Aula è arrivato ieri in favore di una mozione presentata dalla Lega Nord. "Si tratta di un importante passo avanti in vista della vittoria definitiva e che dimostra la capacità della Lega Nord di fare squadra e di coordinarsi a tutti i livelli – commenta la consigliera regionale varesina Francesca Brianza -. Lo scorso settembre avevo presentato in Consiglio regionale una risoluzione, poi approvata all’unanimità, che impegnava la Giunta e il presidente Roberto Maroni a chiedere al Governo la reintroduzione della disoccupazione speciale attraverso la procedura della legge 147, mai abrogata e finanziata con il fondo "scomparso" da 270 milioni. Adesso l’ulteriore passo avanti con il semaforo verde di tutta la Camera dei deputati che riconosce i diritti di oltre 50mila lavoratori lombardi".  

Soddisfazione per l’approvazione è stata espressa anche dalla senatrice del Movimento 5 Stelle, Laura Bignami: «Gli impegni contenuti nell’atto di indirizzo approvato ieri coincidono con quelli presenti nella mozione del  Movimento 5 Stelle, a mia prima firma, presentata in Senato alcuni mesi fa, in cui chiediamo che i circa 270 milioni di euro, contenuti nel Fondo a gestione separata dell’Inps, siano utilizzati esclusivamente per pagare  i trattamenti speciali di disoccupazione in favore dei lavoratori frontalieri. Tali fondi non possono essere destinati ad altri scopi».