Gadda: “Con Renzi alle primarie nazionali, con Carignola al congresso provinciale”

«Il prossimo congresso dovrà ridare al Partito Democratico un’identità condivisa, che sappia rafforzare il PD, l’unica formazione politica che al momento rappresenti una speranza per l’Italia». É questo l’obiettivo che la deputata Maria Chiara Gadda traccia per il congresso del PD che si è aperto settimana scorsa con la presentazione delle candidature. «La fase che si è appena aperta è molto rilevante per il nostro partito. Il congresso rappresenta un’occasione di confronto e dialogo, capace di rilanciare la proposta e l’offerta politica del PD. Il fine di questa fase congressuale non deve certo essere la competizione interna, ma parlare al paese, ai territori e ai cittadini. Uno scopo che deve valere per tutti i livelli, da quello nazionale a quello locale». La deputata del Partito Democratico appoggerà Matteo Renzi alle primarie dell’8 dicembre, mentre a Varese si è schierata al fianco di Luca Carignola. «Sono due scelte che mi convincono appieno, perché esprimono un partito che crede nel rinnovamento e nella competenza. Apprezzo Renzi e Carignola perché propongono in questa difficile fase uno stile comune: vogliono unire il PD invece che dividerlo, proponendo un sistema valoriale condiviso. Un’impostazione coerente all’obiettivo che deve avere il nostro congresso, ovvero allargare il consenso del nostro partito, e non rinchiuderlo nella logica delle antiche appartenenze».

Per la deputata del Partito Democratico, eletta per la prima volta in Parlamento nel 2013 grazie al suo successo alle primarie, il PD potrà aumentare i suoi consensi grazie alla nuova classe dirigente che si sta formando nelle amministrazioni. «Nel 2014 andranno al voto più di ottanta comuni della nostra Provincia, ed il nostro territorio merita un governo diverso rispetto alle politiche di corto respiro impresse dal centrodestra e dalla Lega Nord. A fianco di Luca Carignola ci sono tanti giovani amministratori che vanno valorizzati, visto il patrimonio di competenze che rappresentano. Credo che sia fondamentale rinnovare il patto di fiducia tra cittadini e politica, come sottolinea il programma di Carignola, e questo può essere realizzato nel modo migliore proprio da chi, come gli amministratori, si impegna ogni giorno al fianco dei cittadini». La provincia di Varese sta attraversando un momento difficile. «Come ha rimarcato la Camera di Commercio nei giorni scorsi, dallo scoppio della crisi abbiamo perso 15 mila posti di lavoro, concentrati nell’industria. Il Partito Democratico deve partire da qui per offrire una nuova speranza ai nostri concittadini». Un obiettivo comune anche alla campagna di Matteo Renzi, che ha posto l’accento sulla necessità del nostro paese di cambiare "verso". «L’ascolto dei territori e della società civile è il modo migliore per condividere le soluzioni che sappiano fornire una vera risposta alla crisi economica che stiamo vivendo da troppo tempo, a Varese ed ancora di più in Italia. Il PD può svolgere questo ruolo solo se sarà unito, e saprà andare oltre i personalismi con un progetto politico capace di rappresentare sensibilità diverse. Riscontro questa necessità tanto nel percorso avviato da Matteo Renzi, che ha recuperato personalità di spicco come Michele Emiliano, Piero Fassino od il coordinatore della sua campagna Stefano Bonaccini, che l’anno scorso avevano scelto Bersani, quanto nel largo fronte che sostiene Luca Carignola. Il PD provinciale, come quello nazionale, saprà essere efficace solo rappresentando ed ascoltando tutti i territori, da Luino e Saronno, riportando entusiasmo alle tante persone che con spirito di servizio e passione credono nel nostro partito». Maria Chiara Gadda auspica che questo congresso rappresenti una svolta nel modo di fare politica: «C’è bisogno di un nuovo stile, di un impegno che abbia a cuore il nostro partito quanto il territorio dove si opera. Dobbiamo riavvicinare le persone alla politica, e darle entusiasmo e speranza come ha saputo fare Matteo Renzi in questi mesi e come sicuramente saprà fare Luca Carignola».