Il Distretto Aerospaziale Lombardo protagonista a Torino
Creare i presupposti per nuovi rapporti commerciali: è ciò che ha rappresentato l’Aerospace & Defense Meetings di Torino 2013
Workshop, sessioni sulla politica in materia di acquisiti e di subfornitura, seminari sull’innovazione. Ma, soprattutto, incontri faccia a faccia tra fornitori e grandi player del settore provenienti da tutto il mondo. Con uno scopo: creare i presupposti per nuovi rapporti commerciali. È ciò che ha rappresentato l’Aerospace & Defense Meetings di Torino 2013, una due giorni che si è chiusa ieri, alla quale ha partecipato anche il Distretto Aerospaziale Lombardo, con il supporto della Camera di Commercio di Varese. Nove, in particolare, le piccole e medie imprese presenti allo stand e protagoniste di una serie di appuntamenti con i big dell’aerospazio mondiale: Aermeccanica Srl di Lonate Pozzolo; Fonderia Maspero di Monza; Jointek Srl di Somma Lombardo; Merletti Srl di Arsago Seprio; OVS Villella Srl di Sesto Calende; Pantecnica Spa di Rho; RTM Breda Srl di Cormano; TXT E-Solutions Spa di Milano; Tecnologie Industriali & Aeronautiche Spa di Cologno Monzese.
600 imprese, 1.000 partecipanti, 8.000 meeting one to one, 25 Paesi rappresentati: questi i numeri di una kermesse strettamente operativa all’interno della quale erano presenti tutti i più grandi nomi del settore: Avic, Boeing, Casic, Embraer, General Electric, Saab, oltre ai principali gruppi italiani come Alenia Aermacchi, AgustaWestland, Avio Aero, Thales Alenia Space, Selex ES e Microtecnica Actuation Systems, A cui bisogna aggiungere i più importanti cluster industriali internazionali. Oltre a quello lombardo: Rhône-Alpes (Francia), bavAIRia e.V. (Germania) Eurocentro Nafin Mexico, Forum Luft -und Raumfahrt Baden-Württemberg (Germania).
Tra tutte queste presenze i nomi che hanno spiccato nell’agenda degli incontri istituzionali del Distretto Aerospaziale Lombardo ci sono quelli con il cluster britannico dell’aerospazio (UK Aerospace) e con i rappresentanti dell’ambasciata austriaca (paese dove le imprese lombarde del comparto hanno esportato, nel primo semestre dell’anno, prodotti per un valore di 281mila euro). I meeting che hanno coinvolto direttamente le Pmi lombarde sono stati invece circa 200. Con una media dunque di oltre 20 incontri a testa con potenziali futuri clienti o fornitori.
Attori di fronte ai quali il Distretto Aerospaziale Lombardo si è presentato con le performance in crescita sui mercati internazionali. L’export è in forte aumento. Nei primi sei mesi del 2013 si è assistito a un balzo in avanti del 12,4% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. In valore assoluto parliamo di esportazioni per un valore di 929,6 milioni di euro. I mercati di riferimento? Nella classifica dei primi 5 ci sono gli Stati Uniti, che con 104,45 milioni si piazzano al primo posto. Segue a ruota la Russia con 91,8 milioni. Poi Singapore (74,3 milioni), Regno Unito (64,2 milioni), Qatar (55,3 milioni).
Per quanto riguarda i tassi di crescita, quelli più sostenuti si sono registrati a Singapore, in Mauritania, Irlanda e Australia. Buone le performance anche in Cina, Spagna, India, Russia e Panama. Da solo il Distretto Aerospaziale Lombardo, con le sue 185 imprese per 15mila addetti, ha generato, nei primi sei mesi del 2013, il 35,4% dell’export italiano del settore.
«La congiuntura internazionale delle nostre imprese – ha commentato il Presidente del Distretto Aerospaziale Lombardo, Carmelo Cosentino – è sicuramente positiva e fa del nostro un settore trainante per tutta l’economia lombarda. Un asset strategico sia occupazionale, sia tecnologico che può contare su un ruolo anticiclico importante. Mi chiedo quanti siano i comparti che oggi possono vantare una crescita dell’export a due cifre. Un risultato che non rappresenta la fine di un lavoro, ma una pietra sulla quale continuare a lavorare. La nostra costante presenza a tutte le più importanti kermesse nazionali e internazionali rappresenta un punto ormai fisso. Una certezza, non solo per le nostre imprese piccole, medie e grandi, ma anche per gli stessi operatori mondiali che ci incontrano perché siamo per loro un punto di riferimento e un appuntamento praticamente obbligato».
Analisi e valutazioni che vengono ulteriormente rafforzate dal Presidente della Camera di Commercio Renato Scapolan: «La scelta del Distretto, sostenuta con concretezza e forza dall’ente camerale, sta dando riscontri positivi: l’aver puntato sulle reti d’impresa quale fattore di competitività per il nostro sistema economico, con un’attenzione particolare alle pmi, ci permette oggi di vedere rafforzato il ruolo del nostro settore aerospaziale a livello internazionale. Rispetto a mercati ogni giorno più difficili da affrontare, appare sempre più necessario operare in sinergia. La forte crescita dell’export fatta segnare dalle imprese aerospaziali varesine è la miglior conferma che, lavorando di squadra, il marchio Varese con il supporto della Camera di Commercio è vincente nel mondo».
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