Il sogno di Francesco Ogliari continua a Volandia

Presentato sabato sera il progetto che potrebbe portare la collezione di mezzi di trasporto del professore a Volandia, con ampi spazi accessibili da tutti

Il sogno di Francesco Ogliari continua, da Ranco a Vizzola Ticino, da Villa Fantasia al parco di Volandia. È stato presentato sabato sera, al museo, il progetto di trasferimento della collezione creata dal professore, dalla villa di famiglia di Ranco agli spazi intorno ai capannoni ex Caproni, a Vizzola Ticino-Somma Lombardo. «È stato il sogno di tutta la sua vita, noi dobbiamo portarlo avanti ha detto il figlio Giacomo Ogliari, in apertura di serata, insieme alla sorella Maria Rachele davanti alla celebre foto del professore che accoglie a braccia aperte i visitatori (a proposito: qui una galleria fotografica del museo di Villa Fantasia, durante il nostro #141tour). «‘Non si tratta di conservare il passato ma di realizzarne le speranze’. Non potrei trovare parole migliori – ha detto il presidente della Fondazione Museo dell’Aeronautica Marco Reguzzoni – di quelle utilizzate a suo tempo da Francesco Ogliari per sintetizzare l’idea che sta alla base del progetto che presentiamo questa sera a Volandia: ovvero trasferire la collezione di Ranco al Parco e Museo del Volo». La portata del progetto è notevole, non solo per l’accostamento al già straordinario museo dell’aeronautica, ma anche per l’ampliamento delle aree. «Noi speriamo – sottolinea Reguzzoni – di riuscire a far vivere ancora il grande sogno di Francesco Ogliari qua a Volandia. Rassicuro tutti che con questo progetto per il museo di Ranco non si tratterebbe solo di un cambio di ‘residenza’, ma – con quattro volte lo spazio a disposizione – di una vera e propria ‘rinascita’. La collezione di Ogliari potrà continuare a essere goduta da tutti». L’area destinata troverebbe posto in particolare un ampio terreno tra i capannoni Caproni e la strada per Vizzola, una posizione di primo piano per la straordinaria collezione (nella foto sotto, area evidenziata in arancione). Va notato che l’arrivo della collezione Ogliari non è che un tassello dell’ampliamento di Volandia, dove è previsto anche l’allestimento anche del Museo Flaminio Bertoni e del Museo della Moto – altra grande vocazione industriale della zona, con Mv Agusta -, che troveranno posto nei capannoni nord-est della Caproni (clicca qui per vedere la mappa del progetto in maggiori dimensioni). A sostenere il progetto anche la presidenza del consiglio regionale lombardua: «Che cosa possiamo fare adesso per onorarlo al meglio? Continuare il suo sogno» ha detto Raffaele Cattaneo. «E quale modo migliore, se non portando il suo museo qua a Volandia? Adesso dobbiamo tirare la giacca a tutti, alla Fondazione Cariplo, perché sposino e finanzino questo progetto». La nuova sistemazione del Museo è infatti vincolata anche al reperimento di nuovi fondi dedicati.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 28 Ottobre 2013
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