L’assessore ai lavori pubblici Colombo rimette il mandato

L’assessore ai lavori pubblici Luigi Colombo, della lista civica Città è Vita, si dimette dalla giunta di Gallarate guidata dal sindaco Edoardo Guenzani. Non proprio un fulmine a ciel sereno, va detto: da tempo lo stesso Colombo confessava la sua difficoltà a ricoprire il ruolo e in qualche occasione ha provato a proporre al sindaco un sostituto. «Rimetto il mandato. Per sole ragioni mediche, anche se diranno che ci sono anche altre motivazioni», dice l’interessato. «Ho un certificato medico da paura: il medico mi dice di mollare altrimenti finisco come una pelle di leone per terra… Troppo stress da sopportare, non solo per il lavoro in Comune, ma anche per motivi personali. Questioni politiche, in ogni caso, non ce ne sono nel modo più assoluto».

Certo, le dimissioni di un assessore ai lavori pubblici non sono proprio uno scherzo, per un’amministrazione. Lavori pubblici significa strade e marciapiedi, manutenzioni degli edifici pubblici, parcheggi e tanto altro. Significa anche cantieri aperti: tra le altre – e non è la più impegnativa, ma la più visibile sì – c’è anche la questione della rotatoria di via Venegoni-Borghi-20 settembre, ancora da completare con gli ultimi ritocchi e i semafori pedonali. «Ho dato la mia disponibilità ad accompagnare per un periodo il mio sostituto, per una serie di pratiche aperte». In ogni caso, l’accettazione delle dimissioni da parte di Guenzani è data per sicura, questa volta, anche dentro la maggioranza (la comunicazione è arrivata stamane anche ai segretari di partito del centrosinistra). E il sostituto? «Il sindaco dovrebbe dare comunicazione domani nella riunione della maggioranza», dice Colombo. A questo punto, aspettiamo l’esito del conclave del centrosinistra, sabato 5 ottobre all’Istituto Aloisianum, via Gonzaga, Gallarate.