La riscoperta dei cortili cittadini, tra musica e aperitivi
Gli aperitivi del venerdì d'autunno hanno fatto riscoprire angoli poco conosciuti del centro storico. E ora anche altri gallaratesi vogliono aprire i loro cortili privati, che a volte sono piccoli capolavori
Ci sono angoli di città che rimangono nascosti ai più, visibili magari fugacemente da dietro un portone semiaperto. Quando i cortili si aprono all’esterno, il loro fascino conquista molti: è successo con "Cortili in musica", aperitivi musicali al venerdì promossi da "Parole, suoni & immagini" e Libreria Carù, in collaborazione con Comune di Gallarate e Distretto del Commercio. Due famiglie gallaratesi hanno messo a disposizione i loro cortili, l’Istituto Puccini ha portato la musica classica: due eventi che hanno portato pubblico per una sera dentro al centro storico. Con un risvolto interessante: «Visto come sono andati i primi due appuntamenti, anche altre persone ci hanno subito contattato per aprire i loro cortili per gli aperitivi in musica», racconta Anna Carù (nelle foto, il secondo appuntamento nel cortile Bosco). Anche per questo si sta pensando anche ad altri appuntamenti. «Un ciclo, tre cortili e tre chiese, per riscoprire il centro storico», dice il vulcanico consigliere comunale Dario Terreni.
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