Marching band: “Il comune ci ha negato la palestra”

Pubblichiamo integralmente l’intervento dell’associazione che si occupa della Giuseppe Verdi Marching Band in seguito all’utilizzo della palestra cittadina:

 

Niente palestra alla marching show band. E’ questa la risposta notificata dall’assessore allo sport Vito Cazzini al presidente della “Giuseppe Verdi Marching Show Band” di Lonate Ceppino, Davide Lovo sulla base della consueta richiesta circa l’utilizzo delle strutture comunali da parte dei componenti l’associazione.

La marching band utilizza da 13 anni la palestra comunale per le finalità associative/formative necessarie allo sviluppo della disciplina artistica avviata sin dall’ anno 2000. Un’attività che nel tempo ha consentito il progresso del gruppo, permettendoci di organizzare eventi musicali con bande internazionali e attribuendo, di riflesso, prestigio al nostro paese ovunque siamo stati invitati ad esibirci.

Dal comunicato del nostro assessore colpisce soprattutto l’indifferenza e la superficialità con cui si risolve la questione. Due scarne righe notificate senza un minimo dì educato preavviso e confronto, attuando, nella sostanza, l’epurazione della “Giuseppe Verdi Marching Show Band”, quale associazione che utilizzava da tempo la palestra comunale per l’espletamento della proria attivita formativa’.

 

Per questi motivi i nostri concittadini hanno il diritto di sapere che un simile diniego all’utilizzo di una struttura pubblica, necessaria ed essenziale, per dimensioni e funzionalità, al nostro fine formativo, non e’ altro che una chiara ritorsione amministrativa perpetrata a nostro danno. L’amministrazione comunale, forse colpita da improvvisa amnesia ha dimenticato che la concessione d’uso della palestra è un atto dovuto in quanto garantito dall’art. 12 della vigente convenzione sottoscritta dal comune di Lonate Ceppino e dall’associazione musicale “corpo musicale g. Verdi”, approvata con deliberazione di giunta comunale n.16 del 04 aprile 2012/scadenza 2022, da noi regolarmente registrata presso l’agenzia delle entrate / ufficio del registro di Varese.

 

I cittadini interessati potranno visionare il testo della convenzione collegandosi al nostro sito web www.gvmsb.it alla voce chi siamo/atti amministrativi, così da poter trarre le dovute considerazioni sul modus operandi dei nostri amministratori.

Appare, pertanto, ridicola e pretestuosa la motivazione oggetto del diniego così come riportata sulla comunicazione pervenuta dal comune di lonate ceppino “rischi connessi all’utilizzo degli strumenti musicali”. Fa quasi venir da ridere! Per questo invitiamo pubblicamente l’assessore cazzini e il sindaco colombo a rivedere questa assurda decisione, consentendo ai ragazzi della banda musicale di usufruire, come da convenzione, della palestra comunale, considerato che sino al mese di luglio c.a. Il nostro gruppo ha potuto svolgere, presso la medesima struttura e senza alcun problema, la propria attività marching (disciplina ginnico/artistica riconosciuta a livello internazionale).

 

Attualmente come misura tampone utilizzeremo la tensostruttura, spazio solitamente in uso al solo gruppo color guard a causa delle ridotte dimensioni. Nelle prossime settimane, senza una celere risoluzione della questione, in qualità di legale rappresentante valuterò le vie da intraprendere al fine di tutelare l’associazione, in primis con un esposto al prefetto di varese, e a seguire, se costretto, dopo aver informato l’assemblea dei soci adirò le opportune vie legali, in considerazione del fatto che saremmo addirittura costretti a cercare una palestra fuori Da Lonate Ceppino, chiedendo aiuto ai sindaci dei paesi dell’ interland.

In ragione di quanto sopra, si e’ ritenuto altresì doveroso informare i gruppi di minoranza consiliare portandoli a conoscenza dell’inottemperanza di quanto previsto nella sopra precisata convenzione. In particolare, si è voluto renderli edotti che, oltre al problema della concessione in uso della palestra, il sindaco Colombo rimane ancora sordo alle ns. Ripetute richieste di porre in essere gli interventi di messa in sicurezza della sede dell’associazione, così come previsto dall’art. 2 (competenze comunali) della sopra precisata convenzione.