Raccolta funghi: sportello micologico e tesserino
Alcune utili informazioni per i cercatori: i residenti non pagano nulla ma il limiter della raccolta rimane di 3 chili. Come sapere se il raccolto è commestibile
Riapre lo sportello micologico nella sede di Cassano Valcuvia di Comunità montana Valli del Verbano, in Via Provinciale 1140; il servizio è attivo il sabato mattina (ore 10-12) e il giovedì pomeriggio (ore 15-17).
Gli ispettori micologi dell’Asl visioneranno gli esemplari raccolti e, in seguito all’esame micologico, verrà rilasciato un certificato attestante la commestibilità dei funghi per garantirne un consumo in sicurezza. La consulenza è gratuita ed è rivolta a tutti i cittadini del territorio comunitario; per accedere allo sportello non è necessaria alcuna prenotazione. Il servizio resterà attivo fino a sabato 30 novembre 2013.
L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Varese e finanziata nell’ ambito della mis. 321 del PSL GAL dei laghi e della Montagna “Servizi essenziali all’economia e la popolazione rurale”. (Il calendario completo è consultabile sul sito della Comunità Montana: www.vallidelverbano.va.it).
Restano invariate anche per il 2013 normativa e quota per la raccolta funghi sul territorio della Comunità montana Valli del Verbano. Il regolamento (approvato a giugno 2010) prevede il versamento, da parte dei non residenti, di una quota annuale di 30,00 euro per poter raccogliere i prelibati frutti del sottobosco. E’ quindi necessario mostrare la ricevuta di pagamento in caso di normale ispezione da parte di Corpo Forestale dello Stato, Guardie Venatorie, organi di Polizia Locale, o Guardie Ecologiche Volontarie. Il pagamento può essere effettuato tramite bollettino postale, bonifico bancario o servizio Cpay: sul sito www.vallidelverbano.va.it trovate tutti i riferimenti utili.
Ai residenti in uno dei 34 Comuni della Comunità montana Valli del Verbano è invece consentita la raccolta dei funghi senza l’obbligo di permesso e pagamento di tesserino. Al momento di un controllo è sufficiente presentare un documento di identità che attesti la residenza.
In ogni caso gli appassionati sono tenuti al rispetto della normativa regionale sulla raccolta funghi. Questa consente la raccolta unicamente dall’alba al tramonto e limita l’asportazione ai soli corpi fruttiferi esterni al terreno, in maniera esclusivamente manuale e pulendo sommariamente l’esemplare sul luogo. E’ consentito un massimo giornaliero di tre chilogrammi a persona ed è vietato l’uso di contenitori che impediscono la dispersione delle spore durante il trasporto.
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