Esposto all’autorità giudiziaria sul cantiere del nuovo asilo
Il provvedimento è stato presentato dall'ex consigliere comunale Marco Brovelli (A come Angera) e da Alessandro Saviori, presidente del Comitato civico Cambiangera
Un esposto all’autorità giudiziaria, sulla situazione del cantiere per la costruzione della nuova scuola materna di Angera, è stato presentato a novembre dall’ex consigliere comunale Marco Brovelli (A come Angera) e da Alessandro Saviori, presidente del Comitato civico Cambiangera. Di seguito il testo dell’esposto:
In data 27 giugno 2011 nel nostro Comune sono iniziati i lavori per la costruzione della nuova scuola materna. Detti lavori prevedevano una durata di 600 giorni che, purtroppo sono abbondantemente scaduti. Il 15 Gennaio di quest’anno abbiamo appreso dalla stampa che la struttura in oggetto, così come affermato dall’allora Sindaco e Vice Sindaco, stava sprofondando essendo costruita su un terreno instabile, dalle pessime caratteristiche geologiche. I lavori sono stati sospesi e da quel momento nella nostra cittadinanza non si è fatto altro che parlare dell’intera vicenda. Al fine di verificare le eventuali responsabilità la precedente Amministrazione Comunale chiedeva, quindi, un Accertamento Tecnico Preventivo Giudiziale. La preoccupazione degli scriventi era ed è rivolta in primo luogo, che sia garantito un adeguato servizio di Scuola materna alla cittadinanza tutta e che, vi sia la certezza che i bambini che usufruiranno di questa struttura sia stabile, sicura e conforme agli standard di sicurezza previsti per legge. Non da ultimo con il presente esposto, si è voluto evidenziare l’enorme utilizzo di somme di denaro pubblico a cui il nostro Comune, la nostra cittadinanza, dovrà farsi carico nell’immediato, per poi forse un giorno, essere rimborsati qualora qualcuno sia riconosciuto responsabile. Tenuto conto che il Sindaco alla luce di questo grave evento, aveva presentato le proprie dimissioni a mezzo di una lettera, abbiamo ritenuto di allegarlo al presente esposto, affinchè possano essere appurate eventuali responsabilità in relazione ai ritardi che potrebbero aver causato o, che stanno causando danni alla struttura. Gli scriventi ritengono che, dal punto di vista politico, questo increscioso evento sia ascrivibile alle errate scelte politiche degli anni passati che, invece di pensare al bene della nostra Città, sono state compiute senza aprire alcun dialogo con la cittadinanza. Ci riferiamo in particolar modo alla mancata acquisizione dell’immobile Virgo Potens, che avrebbe dato risoluzione ai tanti problemi che, purtroppo oggi sono evidenti alla maggior parte della cittadinanza; l’errata scelta con cui si è provveduto ad identificare l’area dove sorge la nuova Scuola Materna, del tutto fuori luogo. Gli scriventi si augurano che il prossimo appuntamento elettorale porti quel cambiamento di cui la nostra Città ha bisogno, rimettendo al centro di tutto il cittadino e il dialogo costante fra tutti.
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