I vent’anni del Lucca Games

Quelli appena passati, dal 31/10 al 03/11, sono stati quattro giorni con il botto per il Lucca Comics & Games, la fiera del fumetto e del gioco di Lucca, e non poteva essere altrimenti vista l’occasione, i venti anni della parte Games della manifestazione, cresciuta dagli originari 500 mq della prima edizione agli impressionanti 10.000 mq della manifestazione odierna.
Attesissima tappa per tutto il mondo dei giochi e dei videogiochi questo importante anniversario è stato celebrato quest’anno anche con un regalo d’eccezione, due video d’animazione 3D, realizzati da Marco Soresina, con protagonista la storica mascotte dei Games, il Grog.
Gia nel primo giorno di esposizioni l’antica città toscana, famosa per le sue mura bastionate che tra l’altro hanno ospitato molte delle manifestazioni più interessanti, ha visto così le sue strade prese d’assalto da un gran numero di appassionati, ma si trattava solo della prima ondata. Il grosso dei visitatori è infatti arrivato come c’era da aspettarsi in corrispondenza del week-end quando collezionisti e curiosi, approfittando anche del ponte di Ognissanti, hanno invaso la città toscana per gustarsi una tre giorni di incontri, mostre ed esposizioni.
Secondo quanto riferiscono gli organizzatori quella di quest’anno è stata veramente un’edizione da record, al termine dei quattro gioni di fiera infatti i biglietti strappati, tra giornalieri e abbonamenti, hanno superato persino gli impressionanti 180.000 ingressi dell’anno prima, stabilendo un nuovo record, 200.000 mila biglietti per un settore che ancora una volta si dimostra essere tutt’altro che in crisi.
Particolarmente gettonato quest’anno il Japan Palace, vera e propria mecca per tutti gli appassionati del sol levante, di fronte al quale si sono registrate code paragonabili solo a quelle viste nei pressi delle biglietterie. Nella bellissima cornice del ex Real Collegio infatti tutti i cultori del disegno e del oggettistica in genere made in Japan, hanno potuto trovare ciò che serviva per arricchire collezioni o alimentare passioni: dal necessario, come matite pennelli e colori di alta qualità, per i mangaka più esigenti che, per chi non lo sapesse, sono i disegnatori di fumeti in stile giapponese, alle immancabili action figures, passando per foulard tessuti peluche e suppellettili di ogni tipo, tutto rigorosamente proveniente dal paese nipponico.
La parte del leone però, come avviene ormai da anni, lo ha fatto il ciclopico padiglione dei Games con appassionati che hanno affrontato code di ore, in certi casi anche sotto una pioggia torrenziale, pur di entrare nell’enorme tensostruttura in cui hanno trovato posto videogiochi, giochi di ruolo, giochi da tavolo oltre alle più importanti case editrici per la letteratura di fantasia e avventura. Unica nota dolente sono stati i disagi registrati proprio a causa del grande afflusso di visitatori che in certi momenti ha reso impossibile non solo entrare nel grande padiglione ma addirittura anche uscirne.
Parziale flop invece per l’istallazione che quest’anno, per il lancio dell’ultimo capito di Assassin’s Creed intitolato "Black Flag", avrebbe dovuto rivaleggiare con l’incredibile rievocazione della battaglia di Banker Hill dell’anno scorso.
L’annunciata ricostruzione del porto caraibico che avrebbe dovuto ospitare l’istallazione che riproduceva il mozzafiato "salto della fede" tramite la tecnica del bungee jumping si è infatti ridotta ad una semplice gru dalla quale era possibile provare il salto da brividi ma presso la quale non si sono registrate grandi presenze.
E dopo questa edizione da record non resta che aspettare quella dell’anno prossimo per scoprire cosa mai saranno in grado di inventarsi per rendere ancora più sorprendente una manifestazione già di così grande successo.