Il digitale ha innovato il mondo dell’editoria. Ma attenti ai rischi
Le esperienze europee messe a confronto. Mario Tedeschini Lalli indaga sulla situazione in Spagna, Gran Bretagna e Svizzera
Lo sviluppo dell’editoria digitale ha portato alla proliferazione di nuovi media un po’ dappertutto. Dalla Spagna al Regno Unito con l’unica eccezione della Svizzera, il web ha permesso il moltiplicarsi di siti che offrono notizie. A parlare di "glocal"in Europa sono intervenuti in sala Campiotti Luiz Izquierdo Labella del giornale spagnolo "La Vanguardia", Jom Kingsbury direttore della Fondazione Nesta e Natascha Fioretti dell’Osservatorio europeo di giornalismo. Alle domande del moderatore Mario Tedeschini Lalli, del gruppo l’Espresso, i relatori hanno raccontato delle esperienze europee.
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