Il dolore per Mattia tra i banchi del Keynes
Il ventunenne deceduto in seguito all'incidente ad Induno Olona ha lasciato un vuoto profondo negli amici che ancora frequentano l’istituto e nei professori. In corridoio un minuto di silenzio in suo ricordo
Il dolore per la perdita di Mattia Ossuzio si fa sentire, e forte, anche tra le mura dell’Isis Keynes di Gazzada Schianno. Il ventunenne ha lasciato un vuoto profondo negli amici che ancora frequentano l’istituto e nei professori.
Di questa scuola Mattia è stato un alunno ma anche un rappresentante di istituto, ne conosceva le dinamiche e ne conosceva le persone. Da qui è passato per l’ultima volta all’inizio dell’anno scolastico per salutare i vecchi amici e i professori. Quella volta si presentò con il suo sorriso e l’orgoglio di poter dire alla professoressa di italiano che aveva trovato un lavoro, o meglio, che aveva trovato il lavoro che amava, in Svizzera, in una piscina. Per lui, che ha dedicato tutta la vita al nuoto, che ha nuotato anche a livello agonistico e che aveva lavorato come bagnino nella ex Swim Planet di Induno Olona, era un traguardo importantissimo. «Quel giorno era proprio fiero – racconta la professoressa di italiano -, scherzando mi disse “prof adesso guadagnerò anche più di lei”, e noi ne eravamo molto felici».
«Ricorderemo per sempre un amico, una persone radiosa e disponibile – raccontano gli alunni che lo hanno conosciuto tra i corridoi della scuola e nella vita di tutti i giorni -. Lo ricordiamo con le sue passioni, il nuoto e la Xbox su tutte, e con il suo carattere sensibile».
I suoi più cari amici si sono raccolti in un angolo dell’atrio principale. Hanno tutti gli occhi lucidi e molti piangono e si fanno forza. A metà mattina la scuola ha indetto un minuto di silenzio. I ragazzi sono usciti dalle classi e si sono raccolti nel ricordo di Mattia.
Anche le professoresse lo ricordano con affetto, «negli anni che ha passato in questa scuola lo abbiamo visto maturare – raccontano le prof di italiano, matematica e religione -. Era un ragazzo molto sensibile ed emotivo, sempre pronto a rispondere con un sorriso che ti faceva stare bene. Lo abbiamo bene in mente soprattutto nei momenti di preparazione per l’esame di maturità, era veramente preoccupato da quella prova perché aveva capito che era un passo importante».
La scuola adesso sta decidendo in che modo partecipare ai funerali di Mattia, di sicuro tutti i suoi amici ci saranno e saranno anche al rosario che si svolgerà lunedì 18 novembre alle 20.30 nella chiesa di Induno Olona in piazza San Giovanni.
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