Il sindaco ai vigili: “Aumentate le entrate”. E in Comune arrivano “Le iene”
La lettera scritta dal sindaco Cavalotti al comandante della Polizia fa arrivare gli inviati del programma televisivo. Il primo cittadino: “Se si rispetta il codice della strada non ci sono multe”
Le Iene fanno visita al Comune di Tradate, per la precisione al sindaco Laura Cavalotti. Nel mirino dell’investigazione del programma di Italia1 una lettera di servizio firmata dal primo cittadino, Laura Cavalotti, e inviata al comandante della Polizia Locale, Claudio Zuanon. Lettera che conteneva gli obiettivi del 2013, tra cui il raggiungimento del “riscosso” a 200mila euro entro la fine dell’anno. Oltre a questo vi era anche: l’ampliamento del vigile di quartiere, una maggiore presenza degli agenti nelle piazze di Tradate e Abbiate.
Nel mirino delle Iene, in un incontro avvenuto venerdì che è durato quasi due ore, c’è stata soprattutto quella indicazione della cifra, fissata a 200mila euro, quando nella media degli ultimi due anni l’importo era in media di 120mila euro. Ora, il servizio delle Iene non è ancora andato in onda, dovrebbe essere trasmesso martedì, ma su Facebook si sono già aperte molte discussioni, pro e contro l’iniziativa del sindaco.
«Dietro quella cifra c’è un preciso ragionamento – spiega il sindaco Laura Cavalotti -. Innanzitutto partiamo dal presupposto che se si rispetta il codice della strada non c’è nessuna multa. Noi vogliamo che gli agenti siano più presenti sul territorio e ho più volte spiegato al comandante Zuanon la priorità delle situazioni da sanzionare: auto sulle strisce pedonali e sui parcheggi per disabili, come anche le vetture ferme ai passaggi a livello come quello in via Marconi, situazione di grande pericolo per tutti. Inoltre quella cifra comprende anche il “mettere in ruolo”, ovvero le sanzioni non riscosse negli ultimi tre anni, che sono tantissime. Non vedo quindi nessun problema a far rientrare negli obiettivi anche un discorso di maggior rispetto del codice della strada».
Il comandante Zuanon ha però già inviato una lettera al sindaco scrivendo che non potrà rispettare l’obiettivo, anche per la mancanza di personale: «Abbiamo appena preso una persona a tempo pieno per le operazioni di segreteria – risponde la Cavalotti -. I vigili devono essere presenti in città, non chiusi negli uffici. Noi vogliamo solo che i cittadini si sentano più sicuri, che tutti rispettino le regole. Che male c’è?»
Intanto, sul popolare social network sono partite diverse discussioni. Un consigliere comunale di maggioranza, Aureliano Gherbini, ha aperto una accesa discussione pubblicando un grafico sull’andamento degli incassi delle multe degli ultimi anni in città, passati dai 920mila euro del 2008 (anno dell’autovelox in via Costa del Re) fino agli 87mila del 2012: «Guardo spesso le Iene – scrive Gherbini – un programma serio ed interessante. Perché questa volta (casualmente proprio a Tradate) hanno fatto ”tanto rumore per nulla”? Leggere i dati! Poi, come al solito, sintonizzarsi martedì sera alle 21 su Italia 1. Questa volta, con un occhio un po’ più attento».
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