In coda al centro commerciale per la vignetta a 30 franchi
Una catena di negozi ha "scontato" i nuovi contrassegni autostradali e ha fatto il pienone. L'intervento delle autorità elvetiche contro la promozione, vietato vendere i tagliandi prima del 1 dicembre
In coda per risparmiare dieci franchi sulle vignette autostradali. Scampato il pericolo dell’aumento a 100 franchi, grazie al voto dei cittadini svizzeri, in Svizzera ha fatto discutere l’operazione di marketing promossa da una catena di negozi di elettronica. Il gruppo che ha sede anche in alcune cittadine del Canton Ticino, ha promosso una vendita al prezzo scontato di 29,92 franchi, al posto dei 40 richiesti per acquistare il contrassegno autostradale per l’anno 2014. Un’idea che, nemmeno a dirlo, ha riscosso molto successo ma che non è stata apprezzata dalle autorità elvetiche. L’amministrazione federale delle dogane ha annunciato provvedimenti nei confronti della catena di negozi e ha ribadito il divieto di immettere sul mercato le vignette prima del 1 dicembre. Secondo quanto riferito dalla stampa svizzera il gruppo avrebbe acquistato decine di migliaia di adesivi dal Touring Club per rivederli a prezzo ribassato mettendo così in atto una massiccia operazione pubblicitaria.
«Il contrassegno, valido dal 1° dicembre 2013 al 31 gennaio 2015, può essere acquistato come sempre presso i distributori di carburante, i garage nonché gli sportelli degli uffici postali, doganali e della circolazione stradale – ha ricordato questa mattina l’Amministrazione delle dogane -. I conducenti sono invitati a staccare dal parabrezza i contrassegni scaduti affinché non ostacolino la visibilità».
Per la validità, ricordano le autorità elvetiche, il biglietto deve essere «incollato direttamente sul veicolo nel punto prescritto, senza impiegare altri materiali. Per quanto riguarda gli autoveicoli, va fissato sul lato interno del parabrezza, mentre in caso di rimorchi e motoveicoli su una parte facilmente accessibile e non intercambiabile. Il contrassegno è valido solo per il veicolo su cui è stato apposto. È vietato rimuoverlo e poi riattaccarlo sullo stesso o su un altro veicolo. Per quanto concerne i veicoli con rimorchio, non è consentita l’apposizione di due contrassegni sul veicolo trattore. Quest’ultimo e il rimorchio devono essere muniti ciascuno di un contrassegno».
In caso di infrazioni la multa è di 200 franchi. «Chi manipola o falsifica il contrassegno – precisano i responsabili delle dogane – in qualsiasi modo oppure ne impiega uno manipolato o falsificato è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria (art. 245 del Codice penale svizzero). Sono considerate manipolazioni sia il riutilizzo sia il fissaggio del contrassegno con materiali diversi da quello originale».
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