La maratona di New York? Una questione di famiglia!
Tra i tanti varesini presenti alla maratona più famosa del mondo, anche una famiglia molto numerosa. Sono arrivati in 18: 4 runners e 14 fan
Sono arrivati in 18, sbarcati giovedì scorso per l’avventura dell’anno. Fanno tutti parte di un’unica grande famiglia allargata e la maratona di New York sarà il campo che farà da cornice alla sfida interna.In verità, non sono tutti concorrenti. I protagonisti con pettorale sono quattro: Rinaldo, Vittorio, Alessandro e l’unica donna Mariuccia. Gli altri sono supporter, figli vari, venuti a sostenerli nell’avventura della Grande Mela.
La maratona di New York attira ogni anno migliaia di sportivi da ogni parte del mondo. È una missione ma anche una sfida contro se stessi. Se poi, nella gara, si incontra il fratello o il cognato, allora tutto diventa più divertente.
Alessandro è alla sua terza maratona e ha un nome da difendere: « Si è allenato tutta l’estate, ogni giorno!» commenta Mariuccia un po’ invidiosa perchè impigliata spesso nei suoi doveri di madre e moglie e con meno tempo a disposizione.
Tutti, però, più o meno si sono preparati con scrupolo alla maratona: « La pista ciclabile del lago è stata la nostra palestra – spiega l’unica rappresentante femminile in gara del gruppo – L’allenamento è stato graduale, da luglio abbiamo seguito una tabella crescente di chilometri e velocità».
Ora si scaldano i muscoli a Central park, insieme a 46.000 runners che arrivano dai quattro angoli del mondo. Il tempo non è dei migliori ma poco importa: l’attesa dura dae anni. E ora è il momento: domani, domenica 3 novembre, saranno tutti agli ordini dello starter. 26 miglia di passione ed emozione: "Correre e’ bello, si intitola un famoso libro del noto Prof. Arcelli – commenta Mariuccia – Io mi sento molto fortunata a partecipare alla maratona più famosa del mondo! »
Pubblicato il
02 Novembre 2013
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