Living e Living, il nuovo magazine del Corriere a Varese c’era già

Il “Corriere” da poco più mese è in edicola con il nuovo magazine “Living”, che offre novità e approfondimenti su idee e temi che riguardano la casa, da sempre grande amore e massima aspirazione degli italiani che non l’hanno.
“Living”, per contenuti e cura dell’edizione è concorrenziale alle pubblicazioni casa-arredamento, inoltre è potenziato da un sito web che consente aggiornamenti e un rapporto ancora più stretto con i lettori.
Chiamati soprattutto a una informazione dedicata al nostro territorio, non ci saremmo soffermati sul nuovo magazine del colosso milanese se non ci fosse stato un curioso aggancio, in termini editoriali, con la nostra realtà e, dopo quarant’anni, il ripetersi di una situazione analoga, sempre in tema di editoria.
Accade che da otto anni bene siano informati i varesini appassionati delle belle case dei nostri luoghi e della storia delle scelte fatte dai proprietari per poterle vivere come desideravano. A fare un aggiornatissimo punto è la testata “Living” che differisce dalla neonata milanese perché si completa con la piccola aggiunta ” is life”. Libera traduzione:  lo stare bene in una casa è anche vita.
Non si può ipotizzare dunque una eventuale divergenza tra gli editori di “Living is life” e”Living”, ma non è fuori luogo sottolineare che la filosofia delle due pubblicazioni sia la stessa e che in un mondo della comunicazione e dell’informazione che in tempi brevissimi sposta sempre più in avanti la frontiera da conquistare, esperti milanesi, vera avanguardia nei loro settori di competenza, offrano un prodotto per certi aspetti identico a quello varesino, ideato parecchi anni or sono, quando si era ben lontani dall’odierno tsunami tecnico e creativo che fa ribollire anche la comunicazione. Il progetto del primo Living, fu pensato e poi redatto dalla nostra collega Nicoletta Romano (foto sopra) su input del suo editore Vuolo.
È comunque singolare che ai giorni nostri non ci sia stata la possibilità di verificare che una nuova testata non avesse in giro qualche…gemella. Sotto questo aspetto è più accettabile che Montanelli una quarantina d’anni fa abbia edito “Il Giornale", non sapendo che con la stessa testata era già uscito il secondo quotidiano varesino. Dopo un accordo tra gli editori, Montanelli aggiunse alla testata il termine “nuovo” e il suo Il Giornale andò senza più problemi in edicola. Prese avvio da quei giorni una nuova era del giornalismo varesino, ma questa è un’altra storia.
Oggi doveva essere raccontata solo l’avventura dei due “Living”. E la si può concludere con i complimenti a Nicoletta, che ,da sola e otto anni or sono, ha varato rivista, testata e filosofia da poco adottate dal grande “Corriere”.