16.000 euro di contributi per la raccolta differenziata, ma nessuno (o quasi) lo sa

Associazioni, enti, scuole e gruppi di volontariato hanno da due anni a disposizione un tesoretto per incentivare la raccolta differenziata. Ma sono in ben pochi a saperlo e così, nel 2012, solo 2 associazioni hanno usufruito del bonus

Sulla carta il progetto è straordinario: per ogni singolo chilo di spazzatura raccolta in modo differenziato il comune mette sul piatto un contributo economico. Si parla 3,9 centesimi per ogni chilo di carta e cartone raccolti, 1,8 per la plastica e 1 per le lattine ai quali possono accedere dal 1 gennaio 2012 associazioni, enti, scuole e gruppi di volontariato. Il problema è che ben pochi ne sono al corrente.
Il comune di Busto Arsizio ha infatti messo a bilancio dallo scorso anno 8.000 euro per finanziare questa attività ma in questi 24 mesi nessuno si è "ricordato" di avvisare chi da questo contributo potrebbe essere aiutato. Prima di tutto l’iter per accedere al bando non è tra i più facili. Dall’ufficio ecologia del comune spiegano infatti che è compito di ognuna delle realtà interessate pesare la propria spazzatura, compilando poi un’autocertificazione da presentare negli uffici comunali per farsi riconoscere il bonus.
Per quest’anno sarà però estremamente difficile ricevere il contributo. Nonostante siano stati messi a bilancio altri 8.000 euro, la delibera di giunta in questione è datata 25 novembre 2013. E il contributo vale proprio per il 2013. Dunque, a meno che qualcuno non abbia l’hobby di pesare quanta spazzatura viene prodotta dalla propria associazione o dalla propria scuola, per quest’anno il bonus è difficilmente raggiungibile. 
Ma se anche ci fosse qualcuno che coltiva questa insana abitudine -o più plausibilmente per rifiuti prodotti in questa ultima parte dell’anno- non è automatico che si acceda alla graduatoria. Nella stessa delibera (qui consultabile integralmente) si spiega anche che sulla base del regolamento comunale chi intende beneficiare del contributo "deve presentare richiesta scritta entro il 30 giugno di ogni anno". Quindi: se anche ci fosse qualche appassionato di delibere comunali all’interno di una associazione che per caso il 25 novembre avesse scoperto di questa possibilità, se non è stata presentata domanda 5 mesi prima non si potrà accedere al finanziamento. Fanstascienza. 
Nell’attesa di sapere chi saranno i fortunati eletti in grado di raccimolare qualche soldo nel 2013, i dati relativi allo scorso anno sono già disponibili anche se non è poi così lunga la lista di chi è riuscito ad accedervi l’anno scorso: 2 associazioni. Si tratta del "Centro Missionario della Parrocchia di San Michele" che si è visto riconoscere 1.891 euro e il "Pime" che è riuscito a differenziare rifiuti equivalenti a 2.727 euro. Insieme, dunque, queste due realtà associative cittadine hanno raccolto 4.618 euro, più della metà del budget a disposizione nel 2012. 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Dicembre 2013
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