“Contro le piogge, dipendenti e volontari sul campo per due giorni”

L'assessore ai lavori pubblici Danilo Barban risponde anche alle richieste della Lega sui pannelli luminosi dei sottopassi: "Installati dalla precedente amministrazione, a noi solo onere di manutenzione di un sistema malfunzionante"

Le piogge torrenziali tra 24 e 26 dicembre, che hanno creato qualche disagio anche a Gallarate, lasciano anche qualche polemica sulla gestione delle acque. L’episodio "incriminato" è soprattutto quello di via del Lavoro, dove un auto è finita sott’acqua, complici (forse) anche i cartelli installati nel 2010 per segnalare l’acqua alta ma che hanno dato diversi problemi nel tempo. La Lega ha chiesto chiarezza su questo punto, l’assessore ai lavori pubblici Danilo Barban precisa che i pannelli luminosi «di via del Lavoro e di via Ronchetti erano già dal tardo pomeriggio regolarmente accesi sul messaggio di sottopasso chiuso e divieto di transito» (nella foto: via Ronchetti a metà pomeriggio, con il cartello in funzione). Per il resto, il sistema (che è stato attivato per la prima volta solo tre anni fa, nel 2010) mostra ancora più di una pecca, lo riconosce anche l’attuale assessore. «Non si tratta, comunque, di un intervento deciso da questa Amministrazione Comunale, ma dalla precedente, che ha deciso il loro acquisto e la loro installazione, lasciando a questa Amministrazione l’onere di una continua manutenzione, attesi i numerosi malfunzionamenti verificatisi anche nei mesi scorsi».

Dopo due giorni di piogge pesanti, Barban vuole ricordare anche il grande impegno di dipendenti comunali e volontari per tenere percorribili i sottopassi: «La situazione dei torrenti cittadini è stata continuamente tenuta sotto controllo dall’Amministrazione Comunale che, già il giorno di Natale ha attivato le proprie strutture per tenere pulite le griglie del Sorgiorile in via Pegoraro, continuando ad prelevare detriti anche per tutta la notte tra Natale e Santo Stefano. L’allagamento del sottopasso di via del Lavoro non è stato affatto causato da malfunzionamento delle pompe di drenaggio, che hanno continuato a funzionare ininterrottamente, non riuscendo però a far fronte alla continua immissione di grosse quantità di acqua in tracimazione dal torrente Sorgiorile. La polizia locale ed il settore tecnico comunale hanno direttamente verificato l’efficienza dei sistemi, provvedendo a mettere in sicurezza l’area e, con l’efficace contributo del Corpo Volontari di Protezione Civile del Parco del Ticino, che hanno impiegato la loro unità idrogeologica, ripristinando la piena circolazione nel sottopasso entro la mezzanotte del 26 dicembre. Anche in via Ronchetti, il sottopasso allagato è stato immediatamente messo in sicurezza e svuotato durante la notte del 26 dicembre. Alle prime ore del mattino di oggi poi, i mezzi e il personale di Amsc hanno provveduto alla pulizia delle strade interessate dalle esondazioni, riportandole nelle condizioni originarie».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 27 Dicembre 2013
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