Il Nuovo Centro Destra riparte dalla base

Senza Base non c’è altezza. È questo il motto scelto dal Nuovo Centro Destra (Ncd) presentato sabato mattina, 14 dicembre, a Varese al teatro Santuccio. Un’occasione per tastare il territorio e dare spazio alle proposte di un elettorato che ha dovuto fare i conti con la travagliata separazione avvenuta in casa Pdl.

«Abbiamo scelto l’assemblea pubblica proprio per capire e accogliere le iniziative che provengono dalla base», ha detto il presidente del consiglio regionale Raffaele Cattaneo, poco prima che iniziasse l’incontro. Un filmato introduttivo, con tanto di musica rock in sottofondo, ha riassunto i primi vagiti del neonato partito di centro destra. Un mix di dichiarazioni del segretario Angelino Alfano e dei principali esponenti politici del partito, mescolati con citazioni tratte dal film “Ogni maledetta domenica” di Oliver Stone in cui Al Pacino, nel ruolo di un coach di Football americano, invita la squadra a guadagnare ogni centimetro di campo per raggiungere la meta.

Una metafora calzante per una forza politica ancora priva di un’identità riconoscibile e che di centimetri ne dovrà conquistare parecchi in vista delle elezioni europee e amministrative 2014.  «Il nostro primo obbiettivo è quello di fondare un circolo in ogni comune della provincia di Varese per prepararci all’assemblea nazionale di marzo». Un lasso di tempo in cui differenziare la propria linea politica da quella di Forza Italia, additata dai più come estremista e irresponsabile.

«In regione non avremo nessun problema per quanto riguarda gli equilibri politici – continua Cattaneo riferendosi a Forza Italia – la Lombardia è retta da una coalizione di centro destra e tale rimarrà. Non esistono forze di primo e di secondo livello».
L’assemblea procede con gli interventi del pubblico. I partecipanti chiedono una maggiore attenzione all’istruzione, alle quote rosa all’interno del partito e alle questioni economiche e occupazionali. 

L’obbiettivo dichiarato è quello di arrivare a costruire una casa per i moderati italiani che rispecchi i valori del Partito Popolare europeo. Fondata cioè sulle parole d’ordine di occupazione, sussidiarietà, difesa della vita e della famiglia. Oltre a Raffaele Cattaneo presenti anche Gianfranco Bottini e Luciano Lista esponenti del partito a Busto Arsizio, Paolo Aliprandi di Cassano Magnago, Nicola Mucci e Donato Lozito per Gallarate, Alberto Bonetti Baroggi e marco Magrini in rappresentanza dei comuni del nord della provincia. Per Varese erano presenti Piero Galparoli, Enrico Angelini, Alessandro Bonfanti e Carlo Baroni.