“La posizione dell’Idv sul Pgt in votazione”
Giovedì 12 dicembre primo passaggio del Pgt in consiglio comunale. Eliseo Sanfelice: "Pronti anche a votarlo, meglio avere uno strumento di programmazione urbanistico, piuttosto che non averne alcuno"
A Samarate giovedì 12 dicembre si vota il primo passaggio per il nuovo Pgt, presentato in consiglio comunale dopo due anni e mezzo dalla decisione di revocare il precedente Pgt approvato dalla giunta Solanti. Eliseo Sanfelice, consigliere dell’Italia dei Valori, spiega la sua posizione
Come consigliere comunale di opposizione dopo un confronto con i componenti dell’IDV Di Samarate desidero dichiarare preventivamente ai concittadini di quale sara’ il nostro atteggiamento e il nostro voto con riferimento alla prossima adozione del Piano di Governo del Territorio, calendarizzata per giovedi’ e venerdi’ prossimi.
Facciamo questa dichiarazione per motivi di trasparenza e serieta’, al fine di non vederci confusi con altre forze politiche.
Quali doverose premesse dobbiamo ricordare all’opinione pubblica e ai cittadini elettori di Samarete alcuni fatti, la cui memoria rende imprescindibile ogni altra valutazione.
1) Samarate attende da 25 anni uno strumento urbanistico adeguato. Quello vigente e’ ormai esaurito e rende impossibile a famiglie e imprese le scelte di investimento e di sviluppo di cui tanto il nostro tessuto economico e sociale necessiterebbe.
2) L’attuale maggioranza di centro destra male ha fatto nel non approvare il PGT adottato dalla giunta Solanti ; in tal modo non solo ha fatto perdere altri tre anni a Samarate, ma ha anche causato lo sperpero di oltre 200mila euro, tanto era stato il costo del Piano ideato dalla maggioranza Solanti e poi abbandonato.
3) L’attuale giunta, ha scelto un percorso di redazione del nuovo Piano piu’ e meglio condiviso di quello adottato in precedenza; in tal modo ha permesso anche alle forze di minoranza e alle parti sociali/categorie piu’ interessate un coinvolgimento maggiore e piu’ rispettoso delle esigenze di ciascuno.
4) Il risultato finale, cioe’ il Piano che viene portato in Consiglio giovedi’ e venerdi’ prossimi non ci convince del tutto ne’ va incontro a quelle che erano le richieste dell’IDV e di molti altri concittaddini, in termini di prospettiva di sviluppo cittadino e di crescita della qualita’ della vita a Samarate.
Fatte tutte queste premesse, come consigliere e come gruppo politico di minoranza responsabile ritengo e riteniamo di dover ripetere quanto detto allorche’ si insedio’ Tarantino e cioe’ che Samarate deve avere uno strumento urbanistico utilizzabile e che chi oggi e’ opposizione potra’ (anzi dovra’) certamente modificare e migliorare allorche’- ci si augura fra un anno e mezzo- diventera’ maggioranza! Non mi rendero’ certamente oggi responsabile della colpa di cui accusavo Lega e PDL allorche’ bocciarono il PGT di Solanti
Prima vengono (e dovevano venire anche per Tarantino, Lega e PDL tre anni fa) gli interessi generali dei cittadini samaratesi, e poi quelli particolari, le ambizioni, le rivalita’, le acredini dei singoli politici e dei gruppi partitici locali!
Per tutti questi motivi preannuncio e dichiaro apertamente in maniera da evitare le puntuali strumentalizzazioni di cui certamente verro’ gratificato nei prossimi giorni – che intendo tenere, coerentemente con l’indirizzo sempre avuto e i giudizi anch’essi sempre palesemente espressi fin dall’inizio della mia attivita’ amministrativa a Samarate, nell’aprile del 2010, i seguenti comportamenti:
A)garantiro’ la mia presenza sia al dibattito che alle votazioni che si susseguiranno giovedi’ e venerdi’ pp.vv. nel corso dell’affronto del PGT, in maniera tale che, anche qualora per motivazioni tecnico-procedurali, i consiglieri di maggioranza non fossero in grado di garantire il numero legale (stante le diverse incompatibilita’ registrate), questo sia sempre mantenuto, fino alla votazione definitiva.
B) mi riservo di votare positivamente il provvedimento e le sue parti, in quanto ritengo che per Samarate sia comunque meglio avere uno strumento di programmazione urbanistica dopo 25 anni, piuttosto che non averne alcuno. Sempre pronto a modificarlo e a emendarlo quando le condizioni politiche cambieranno,come mi auguro!
Attendo dai colleghi delle forze politiche sia di maggiornaza che di minoranza (soprattutto il PD) analoga serieta’, trasparenza e chiarezza di intenti, auspicando che i soliti noiosi e stalinisti anatemi del passato anche recente rivolti nei miei riguardi, in questo caso siano evitati.
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