Le lavoratrici delle pulizie marciano in centro
Le dipendenti del settore pulizia delle scuole in scena dalle 16 circa di venerdì 20 dicembre: una sessantina di persone, guidate dai sindacalisti dell'Al Cobas Cub
La protesta delle lavoratrici del settore pulizia delle scuole arriva a Gallarate. Come annunciato il presidio e la manifestazione sono andati in scena alle 16 circa di venerdì 20 dicembre, orario di punta del traffico pre natalizio: un centinaio di persone, guidate dai sindacalisti dell’Al Cobas Cub, hanno sventolato bandiere, esposto striscioni e acceso fumogeni nella centralissima piazza san Lorenzo per poi spostarsi verso piazza Libertà, vigilati dalle forze dell’ordine. Il corteo ha raggiunto la centrale piazza Libertà intorno alle 16.45, qui si
è poi tenuto un presidio. Oltre alle lavoratrici delle cooperativa di pulizia, alla protesta si sono uniti cassaintegrati daltre aziende e cooperative della zona, comprese quelle di Malpensa. Gli slogan hanno bersagliato in particolare i «banchieri strozzini e assassini»: a più riprese i manifestanti hanno fatto presente ai commercianti affacciati che «chi non porta a casa la tredicesima non ha neanche soldi da spendere». Diversi cori anche in difesa dell’Articolo 18, oltre a qualche sporadico slogan contro Renzi.
Le lavoratrici protestano per il ritardo nei pagamenti e l’incertezza per il futuro, con la preoccupazione di sindacati e lavoratori per il drastico taglio delle risorse messe a disposizione dal Ministero a discapito di un servizio necessario per la scuola pubblica. Sono circa in novanta le persone coinvolte nel problema, tutte impiegate nel settore pulizia delle scuole superiori della provincia di Varese: non ricevono lo stipendio da tempo e rischiano di perdere il posto di lavoro. Le lavoratrici hanno già ricevuto le lettere di licenziamento, che scatterà il 31 dicembre, ma non hanno ancora notizie certe sul loro futuro ed è per questo che hanno protestato davanti alla prefettura di Varese nei giorni scorsi ed oggi (20 dicembre) si sono riunite a Gallarate. Lo scorso 17 dicembre al termine di una riunione in Provveditorato i dirigenti scolastici hanno convenuto di sottoscrivere le convenzioni con l’azienda Manutencoop che si è aggiudicata il servizio tramite Consip, senza rinunciare a segnalare agli enti pubblici preposti il disservizio che verrebbe a verificarsi se si tagliassero le ore di lavoro alle lavoratrici addette, le quali proseguono la loro protesta.
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