“Non abbandoneremo i nostri figli in Congo”

Un'altra coppia di genitori adottivi bloccata in Congo è stata intervistata sulla delicata situazione che stanno vivendo in quel paese dopo essersi recati per conoscere e portare a casa il loro bambino

Un’altra coppia di genitori adottivi bloccata in Congo è stata intervistata sulla delicata situazione che stanno vivendo in quel paese dopo essersi recati per conoscere e portare a casa il loro bambino. Sono Marco e Francesca e il piccolo Simon, il figlio appena adottato di soli 14 mesi. Anche loro come le altre 24 coppie di genitori, tra le quali Matteo e Mara di Sumirago, hanno attraversato lo stesso assurdo percorso: «dopo aver ottenuto tutti i permessi siamo partiti per conoscere nostro figlio Simon, lo abbiamo curato e al momento di ripartire verso casa abbiamo scoperto che eravamo bloccati – spiega la coppia in una telefonata via Skype a Rainews -. Una soluzione prospettata poteva essere quella di lasciare qui nostro figlio, tornare a casa e poi tornare qui a riprenderlo allo sblocco della situazione. Ma è un’ipotesi che non prendiamo neanche in considerazione dopo aver visto le condizioni in cui stava. I nostri figli hanno bisogno di cure e non li possiamo abbandonare».

L’invito che lanciano tutti i genitori è quello di firmare una petizione a sostegno della loro causa.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 13 Dicembre 2013
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