Busto Arsizio contro il tabù Conegliano
Sempre sconfitta dalle venete negli ultimi 5 incroci, la Unendo Yamamay prova a rifarsi domenica nell’andata dei quarti di finale di Coppa Italia. Già 1700 i biglietti venduti. Marcon: “Vogliamo la rivincita”
Unendo Yamamay-Imoco Conegliano: domenica 26 gennaio a Busto Arsizio va in scena l’ennesima puntata di una sfida infinita e, per ora, con un solo vincitore. Le “pantere” hanno sbranato le “farfalle” nei playoff scudetto dello scorso anno, si sono ripetute per due volte nel girone di Champions e poi anche in regular season, nel match che una settimana fa ha chiuso il girone d’andata: in tutto 5 successi di fila. Adesso le due rivali si ritrovano di fronte per i quarti di finale della Coppa Italia (la gara di ritorno si giocherà mercoledì 29 a Treviso), proprio come avvenne lo scorso anno: allora a prevalere furono le biancorosse, che si imposero in casa per 3-1 ribaltando il 2-3 dell’andata e conquistarono così la qualificazione alla final four di Varese. La situazione di oggi è ovviamente molto diversa e vede numerosi fattori in ballo: l’aspetto psicologico conterà non poco, perché da un lato la Yama ha dimostrato ultimamente di avere una marcia in più sul campo amico, dall’altro Conegliano è reduce da una traumatica eliminazione dalla Champions League e vuole a tutti i costi centrare l’obiettivo delle finali da giocare in casa. Una bella battaglia, per la quale si prospetta ancora grande affluenza di pubblico: circa 1700 sono gli abbonati che hanno esercitato il diritto di prelazione, garantendosi quindi lo sconto del 50% sul biglietto d’ingresso. La partita inizierà alle 18 e non sarà visibile in tv.
QUI BUSTO – La batosta subita a Treviso ha rischiato di affievolire notevolmente l’entusiasmo in casa biancorossa, ma adesso Busto Arsizio punta a lasciarsi alle spalle il campionato e confermare la legge che vede tutte le “grandi” inchinarsi al PalaYamamay. L’esortazione di Francesca Marcon è chiara: “Non pensiamo alle precedenti partite con Conegliano, ora si gioca per la Coppa e ripartiamo da zero. Abbiamo dimostrato di avere i mezzi per poter ben figurare contro di loro, questa settimana ci siamo allenate bene e ho visto le mie compagne desiderose di rivincita”. Certo ci vorranno altri numeri rispetto a quelli mostrati al Palaverde, partendo dall’attacco per arrivare alla ricezione: in questo fondamentale la migliore è stata addirittura Serena Ortolani con il 79% di positività su 14 palloni, dato che la dice lunga. Sull’argomento, tra l’altro, Giulia Leonardi è stata protagonista di un (amichevole) confronto virtuale via social network con qualche tifoso che ne aveva criticato le recenti prestazioni: i chiarimenti ci stanno tutti, a patto che le giocatrici siano le prime ad affrontare i problemi invece di nascondersi dietro a giustificazioni di comodo. A poco serve infatti avere, numericamente, la miglior ricezione della A1 se poi non la si sfodera contro Conegliano, che a sua volta gode della miglior battuta… “Non riusciamo proprio a spiegarci certi black out totali – ammette onestamente Ilaria Spirito – sembra che qualche meccanismo si spenga e improvvisamente smettiamo di giocare”. Sul fronte formazione non ci sono novità di rilievo: tutte disponibili tranne Lonneke Sloetjes, che si accomoderà ancora una volta in tribuna.
QUI CONEGLIANO – Nel lungo tragitto di ritorno dalla Siberia le giocatrici gialloblu avranno avuto tempo, anche troppo, per rimuginare sulla sconfitta subita per mano di Omsk: le russe hanno superato l’Imoco al golden set, ribaltando completamente lo 0-3 di Treviso e privando l’Italia, per la prima volta in trent’anni, di una rappresentante tra le prime 6 (o meglio 7) della Champions League. Tutto da verificare l’effetto di questo rovescio sulla squadra di Gaspari: l’eliminazione poteva certo essere messa in preventivo alla vigilia del doppio scontro, ma dopo il match di andata le speranze si erano fatte più concrete e vederle svanire in pochi punti è un colpo duro da assorbire. Inoltre la vicinanza con il match di Coppa, giocato giovedì, e l’interminabile trasferta potrebbero avere conseguenze anche sul pieno recupero fisico delle giocatrici. D’altra parte, a Barcellini e compagne non difettano certamente le motivazioni: la final four di Coppa si disputerà proprio al Palaverde di Treviso, sabato 22 e domenica 23 febbraio, e la squadra di casa non può permettersi di mancare l’appuntamento. Anche Marco Gaspari, come la capitana avversaria, parla di “resettare tutto” e aggiunge: “Prepariamoci a giocare altre due finali con Busto Arsizio, saranno due battaglie e dovremo essere focalizzati su quello che è uno dei grandi obiettivi stagionali”. Al PalaYamamay si attende un pullman di tifosi gialloblu.
LAST MINUTE A ORNAVASSO – I problemi economici della Openjobmetis Ornavasso, già ben noti dalla fine del 2013, sembrano essere arrivati a una soluzione: è stato annunciato oggi l’accordo con il nuovo partner Last Minute Tour, che “vestirà” con il suo marchio i due liberi della formazione piemontese e dovrebbe dare nuova linfa alle casse societarie almeno fino al termine della stagione. L’ingresso del lo sponsor “last minute”, di nome e di fatto, non è tuttavia bastato a trattenere la schiacciatrice Sara Loda, che ha chiesto e ottenuto lo svincolo ed è tornata alla Foppapedretti Bergamo, la squadra che ne detiene il cartellino. Una grave perdita per le “api” giallonere, che da oggi si separano anche da Massimo Parma, responsabile dell’ufficio stampa ma anche tra gli artefici della vertiginosa ascesa del club fino alla serie A1.
Unendo Yamamay Busto Arsizio-Imoco Conegliano
Busto A.: 1 Ortolani, 2 Degradi, 3 Garzaro, 4 Bianchini, 5 Michel, 6 Leonardi (L), 7 Marcon, 9 Spirito, 11 Buijs, 13 Arrighetti, 14 Wolosz, 15 Petrucci. All. Parisi.
Conegliano: 3 Lloyd, 6 Fiorin, 7 Daminato (L), 8 Kauffeldt, 9 Donà, 10 De Gennaro (L), 14 Nikolova, 15 Bechis, 16 Barcellini, 17 Tirozzi, 18 Barazza. All. Gaspari.
Arbitri: Giampiero Perri e Graziano Gelati.
Coppa Italia – Quarti di finale
Openjobmetis Ornavasso-Rebecchi Nordmeccanica Piacenza dom 26/1 ore 18 (ritorno gio 30/1 ore 20.30)
Unendo Yamamay Busto Arsizio-Imoco Conegliano dom 26/1 ore 18 (ritorno mer 29/1 ore 20.30)
Pomì Casalmaggiore-Liu Jo Modena sab 25/1 ore 20.30 (ritorno mer 29/1 ore 20.30)
Igor Gorgonzola Novara-Foppapedretti Bergamo dom 26/1 ore 18 (ritorno mer 29/1 ore 20.30)
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