Dunston si raccomanda: “Cari varesini, lottate insieme alla Cimberio”

Scherzandoci sopra, potremmo chiamarli – anzi, chiamarci – “le vedove di Dunston”. Al Forum di Assago, dove un brutto avvio e un fischio assassino (il quinto fallo proprio a Bryant) tolsero alla Cimberio l’ultima Coppa Italia, sono a decine i varesini accorsi a vedere il ritorno in Italia del pivot di New York che nella scorsa stagione fece sognare tutto il popolo biancorosso. Ci sono un paio di striscioni (“Varese loves Bryant”, “B. Dunston 42 Unforgettable”) e tanti cuori infranti ma allo stesso tempo contenti per un giocatore approdato all’Olympiacos Pireo, doppio campione d’Eruopa in carica. Sulle tribune spuntano un gruppo di “forumisti” di VareseFansBasket, alcuni esponenti della società (gli assistenti di Frates, Bizzozi e Jemoli, Polonara e Sakota, l’addetto stampa Minazzi) e molti altri tifosi più o meno in incognito che si “palesano” quando lo speaker chiama Dunston durante la presentazione o si esprimono attraverso Facebook e Twitter.
A proposito di cinguettii, anche Banks partecipa, felicitandosi sia con il lungo sia con Bruno Cerella, autore di una ottima prova in maglia EA7 in assenza dell’infortunato Gentile. E a proposito di varesini, ci sono in campo pure Kangur e l’ex roburino Momo Touré, ai primi minuti giocati in Eurolega in carriera.
Certo, la partita contro un’ispiratissima EA7 Milano non è stata certo delle più felici né per Dunston (che ha perso il duello con l’ex Roma, Gani Lawal) né per la sua squadra, sconfitta per la prima volta in questa edizione dell’Eurolega con il clamoroso punteggio di 81-51.
Una “purga” che ha costretto i giocatori del Pireo a restare per un’ora in spogliatoio dopo il match, per un’interminabile riunione condotta dall’inviperito coach Bartzokas al termine della quale Dunston ha finalmente potuto rilasciare la sua intervista in chiave Varese.

Bryant, c’erano due striscioni e tanti tifosi della Cimberio per lei, sugli spalti del Forum
«Ho visto, ed è stato grande vedere tanti supporters di Varese venire qui a Milano e fare il tifo per me durante la partita, la prima che ho giocato vicino da quando ho lasciato la vostra città, al termine della scorsa stagione».

Sta seguendo il campionato di Varese?
«Sì, certamente continuo a tenermi informato. So che questa si è rivelata una stagione più dura del previsto, ma può ancora svoltare».

Adrian Banks ha seguito da casa la partita e l’ha commentata spesso via Twitter, facendole i complimenti per essere arrivato in una squadra come l’Olympiacos. Vuole dirgli qualcosa?
«Ah! (ride ndr) lui sa quanto gli voglia bene! Mi piacerebbe venire a salutarlo, insieme agli altri miei compagni dello scorso anno. Per questo vorrei tornare a Varese al termine di questa stagione».

Qui al Forum lo scorso anno la Cimberio perse la finale di Coppa. Ripensa ancora a quella partita, o magari alle semifinali scudetto della scorsa primavera?
«É meglio di no, perché quelle partite mi ricordano dei dispiaceri. A questo punto meglio guardare avanti, e pensare a questa stagione che sto vivendo all’Olympiacos».

Infine, vuole lasciare un messaggio a tutti i tifosi della Cimberio?
«Certo: continuate a supportare la squadra come sapete fare e continuate a lottare accanto ad essa. Forza Varese».