Il Carroccio: “Via le prefetture, potenziamo le province”

Altro che tagliarle, le provincie: “Vanno potenziate”, parola di europarlamentare.
Francesco Speroni era in piazza Monte Grappa questa mattina assieme a Marco Pinti, segretario provinciale della Lega Nord di Varese (nella foto). La prossima battaglia della Lega sarà difatti, a partire da marzo, la raccolta firme per eliminare le prefetture. Ma perché?
«In primo luogo – afferma Pinti – per il fatto che siamo di fronte ad un ente che difetta della rappresentatività, uno degli elementi decisivi di una democrazia. Poi c’è la questione della duplicazione di competenze, che in termini pratici si traduce nei costi elevati che gravano sulla collettività».
Quindi, se da domani chiudiamo le prefetture, che succede?
«Succede che i poteri possono passare alle Province – spiega l’europarlamentare Francesco Speroni – . Siamo a pochi chilometri dalla Svizzera, ed è lì che dobbiamo guardare: al modello svizzero e a quello tedesco coi suoi distretti che hanno la caratteristica di rispondere ad un elettorato. Solo grazie ad un rafforzamento del ruolo delle provincie, e del sistema che è in grado di eleggere i rappresentanti i questi enti, può passare la ricetta del risparmio e del controllo democratico dei cittadini su funzioni delicate come quelle oggi assolte».
Per raggiungere questo risultato politico la Lega propone lo strumento del referendum. Ma quali forze politiche potrebbero seguire il Carroccio in questa battaglia?
Dall’altra parte della piazza, all’imbocco con corso Matteotti, c’è un altro gazebo, dove sventolano le bandiere a cinque stelle del movimento di Grillo: è un segno?
«Grillo non è un federalista – conclude Speroni – . Condivido con lui la questione dei referendum, ma non su internet. La rete non dà a tutti la possibilità di esprimersi attraverso il voto».