Salta l’incontro con le Poste, sindaci infuriati
Slitta il vertice sui disservizi in programma per oggi a Brebbia. Per il sindaco di Brenta, Ballardin, "un tentativo per dividere il nostro fronte unitario". Prosegue intanto la raccolta firme
È stato rinviato l’incontro tra i sindaci dei comuni della provincia di Varese, che soltanto poche settimane fa hanno firmato il manifesto per ridurre i disservizi postali, e la Direzione di Poste Italiane. Il vertice si sarebbe dovuto svolgere questa mattina, al comune di Brebbia, ma all’ultimo è stato rimandato. A darne notizia è Gianpietro Ballardin, sindaco di Brenta, uno dei comuni più toccati da ritardi e disagi. «Desumo – commenta il sindaco – che l’obbiettivo della Dirigenza Regionale di Poste Italiane sia quello di non affrontare nella complessità di problemi posti dai Sindaci, che nel merito sono tutti uguali, ma di tentare dividere il fronte oggi unitario, con l’obiettivo di evitare che una serie di piccole entità titolari di una quantità di “potere” possano unirsi, formando un solo fronte, implementando così una nuova e unica realtà più rilevante e pericolosa. Per evitare ciò si assume una vecchia ma quanto mai efficiente strategia, dividere, separare, nel tentativo di creare dissapori tra le diverse situazioni comunali, in modo che non trovino mai la possibilità di unirsi contro di lui».
La direzione di Milano, di Poste Italiane, ha chiesto infatti di limitare il tema dell’incontro di questa mattina ai problemi del comune di Brebbia e di non allargare il confronto agli altri sindaci.
Per Ballardin, che da tempo denuncia i problemi del servizio (dall’inadeguatezza tecnologica alle code agli sportelli, dalla mancanza di personale ai ritardi nelle consegne e nelle spedizioni) incontrare i responsabili dell’istituto resta dunque la priorità: «Continueremo, confermando l’importanza della riunione del 22 febbraio presso il Comune di Brebbia in cui sono invitati non solo i Sindaci, ma anche il Prefetto, i Parlamentari e Senatori della Repubblica eletti nella provincia di Varese, e… “bontà loro”…. se vorranno partecipare, anche i Dirigenti Responsabili delle Poste Italiane che potranno ricevere adeguate informazioni sulla necessità di riforma del "sistema postale" e la sostanza del contenuto che supporta le motivate richieste dei Sindaci».
In attesa del nuovo confronto prosegue la raccolta firme dei cittadini per chiedere un miglioramento del servizio (nella foto a destra il banchetto organizzato domenica 26 gennaio, in piazza Davi a Cadrezzate. Tra gli organizzatori anche il sindaco, Maurilio Canton e il vice sindaco Cristian Robustellini). Si potrà aderire fino al 21 febbraio.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su Vannacci a Varese, sala gremita per il suo attacco frontale: “Von der Leyen? Sembra viva”
Castegnatese ora Insu su Raid vandalico nella tensostruttura di Castronno: rubati i palloni e divelti gli estintori
Bruno Paolillo su Varese e la crisi del commercio: interviene anche Paolo Ambrosetti tra dati allarmanti e la replica del Comune
GrandeFratello su Arrivano i treni Varese-Milano Centrale. Ma solo per due giorni
Massimo Macchi su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
PaGi su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.