Sconfitto il parassita, il parco Altomilanese sta rinascendo

Concluso da alcuni mesi il lavoro di abbattimento di circa novecento piante dell’area della Pinetina del Parco Alto Milanese è possibile ora ammirare le nuove piantumazioni che con il tempo andranno a ricostituire l’area del Parco infestata dal parassita denominato“bostrico”.
L’intervento, reso possibile anche dal contributo della Fondazione Comunitaria del Varesotto onlus, ha visto il taglio di numerosissimi Abeti rossi, Pini neri, silvestri, nonché dell’Himalaya, morti o fortemente colpiti dal parassita, taglio finalizzato al contenimento della diffusione del bostrico.
All’interno e nelle immediate vicinanze dei boschi colpiti sono state poste trappole a feromoni per la cattura e il controllo dell’insetto. Sono state quindi messe a dimora quasi quattromila nuove piantine privilegiando specie autoctone e quindi si spera più resistenti. A seguire due anni di cure colturali per favorire al massimo l’attecchimento e lo sviluppo dei futuri nuovi alberi che, con il tempo, torneranno a regalare d’estate un po’ di refrigerio ai tanti cittadini che usufruiscono di questo importante polmone verde.

La Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus, che ha apprezzato il progetto stanziando il contributo promuove, da Statuto, il miglioramento della qualità della vita della Comunità del Varesotto stimolandone lo sviluppo civile, culturale, ambientale, ed economico, sviluppando la cultura del dono e la coesione sociale. La Fondazione dispone di un patrimonio proprio di oltre 17 milioni di euro e l’importo complessivo dei flussi di contributi canalizzati attraverso la Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus, dal 2002 al 2013, quindi in dodici anni, è stato di oltre 41 milioni per oltre duemila progetti realizzati e riferiti all’intera Comunità di Varese e provincia.