Torna il Baff, lo guiderà Steve Della Casa

Il critico cinematografico torinese nominato direttore artistico della 12esima edizione della kermesse presentata giovedì mattina nelle sale dell'Istituto Cinematografico Antonioni. Si svolgerà dal 29 marzo al 5 aprile


E’ Steve Della Casa (al centro nella foto tra Alessandro Munari e Gigi Farioli) il nuovo direttore artistico del Busto Arsizio Film Festival. "Non di solo pane" è il tema scelto dal sindaco Gigi Farioli che accompagnerà la quattordicesima edizione della kermesse cinematografica presentata questa mattina all’Istituto cinematografico Antonioni. «Per me è un grande onore, conosco bene questo festival e le cose importanti che ha fatto – spiega il critico cinematografico – Busto Arsizio ha dato e sta dando un importante contributo al cinema sin dai tempi del cineforum. Questo festival è la vetrina di un grande lavoro che dura tutto l’anno grazie all’Icma e alla Ba film commission».

Della Casa è molto conosciuto in ambito cinematografico e non solo, ha lavorato in molti festival in Italia e all’estero: Roma, Cannes, Venezia, Locarno. Ma la sua storia ha radici lontane e inizia con Lotta Continua e la macchia del terrorismo, poi cancellata con la riabilitazione nel 2006 da parte dello stesso tribunale che lo condannò nell’84, fondatore dell’associazione che diede vita all‘Hiroshima Mon Amour, uno dei locali più importanti di Torino, infine la carriera come critico cinematografico e anche come attore, con diverse apparizioni in pellicole di successo. Per Della Casa il festival deve contenere il concetto di festa, «coinvolgere la popolazione che vuole vedere, conoscere e sentir parlare coloro che altrimenti possono conoscere solo attraverso uno schermo – prosegue Della Casa – dobbiamo essere come la mangusta, agile ma capace di fare imprese più grandi di lei mantenendo un rapporto stretto, franco e non invasivo con il Comune».

Il nuovo direttore artistico, poi, spende i primi due nomi del festival 2014: Enzo Daló (autore di due film di successo come La gabbianella e il gatto e La freccia azzurra) che presenterà in anteprima il suo ultimo lavoro "Pipì, Pupù e Rosmarina" nuovo lavoro tratto da cartone trasmesso da Rai Yoyo. Inoltre realizzerà degli atelier per i bambini delle elementari e un concorso con i più piccoli. L’altro nome certo sarà Marcello Cesena, noto personaggio di Mai dire gol (come dimenticare Sensualità a corte?) ma che ha collaborato con moltissime altre trasmissioni di satira, attore di teatro e del cinema. Verrà a parlare di "Profondo Rosso" di Dario Argento all’interno di una serie di lezioni che verranno trasmesse anche da Hollywood Party di Radio Rai 3. Annunciato anche il primo dei tre omaggi del festival, dedicato a Carlo Lizzani che ha sempre sostenuto il Baff, scomparso pochi mesi fa. Questi i primi bocconi di un piatto che si annuncia ricchissimo e dui livello. Il Baff 2014, dodicesima edizione, vuole stupire e con l’eclettico direttore artistico le sorprese non mancheranno.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 30 Gennaio 2014
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