“Via Ivrea, l’amministrazione sta controllando”
L'intervento dell'assessora Cinzia Colombo sulla situazione di degrado denunciata nei dintorni della biblioteca. Resi noti anche i dati dei controlli nella settimana 6-11 gennaio
«L’amministrazione comunale è attenta alla segnalazioni su via Ivrea, viste anche le segnalazioni di reati anche gravi, come la prostituzione». Lo dice l’assessora alla parte partecipazione Cinzia Colombo, nel giorno della manifestazione con raccolta firme lanciata dalla Lega Nord e sostenuta in particolare dai residenti della zona. «Con l’assessora ai servizi sociali Silvestrini abbiamo incontrato forze dell’ordine che ci ha rassicurato sui reati: non sono segnalati episodi di prostituzione nè risse e in generale non viene considerato come luogo non pericoloso. È comunque una zona che viene monitorata costantemente negli ultimi due anni, abbiamo chiesto anche continuità nel tempo dei controlli».
L’amministrazione comunale rende anche noti i dati raccolti dalla Polizia Locale «che sta continuando a monitorare la situazione» e a cui è stato chiesto «di eseguire sopralluoghi». L’osservazione è stata fatta nel periodo 6-11 gennaio e, spiega Colombo, ha restituito «un dato consolidato, anche se è ovvio che può cambiare in alcune giornate». Questi i dati raccolti in una settimana: lunedì 0 presenze nella giornata (monitorata fino alle 23.30); martedì 5 persone alle 18.44, 4 persone alle 19.37, 0 successivamente; mercoledì 4 alle 18.20, 5 alle 19.30, 9 nei successivi controlli serali
; giovedì 10 alle 18.30, 9 alle 19.38, 0 successivi; venerdì 11 alle 18.35, 7 alle 19.36, 0 nei passaggi successivi; sabato 26, 29 alle 19.44, 9 persone alle 21.10, 12 alle 22.01. «Sicuramente in estate c’è una maggiore presenza, dicono anche la Polizia Locale e le forze dell’ordine. Sicuramente c’è una maggior presenza al sabato, ma per lo più concentrata nel pomeriggio, ma comunque è una giornata libera, che vede in generale più presenza in strada di persone in tutta la città».
L’assessore Colombo fornisce i numeri sui rilevamenti «per ristabilire una obbiettività sulla situazione della zona, che in questi giorni è stata descritta con reati anche molto gravi» che non trovano riscontro neanche tra le forze dell’ordine. «Questa considerazione naturalmente non vuole eludere preoccupazioni abitanti, nonché delle giuste preoccupazioni e anche del fastidio per la presenza di rifiuti abbandonati in strada» (nella foto, le bottiglie abbandonate). In generale l’assessora alla partecipazione dice che la risposta deve essere anche affidata a nuovi luoghi di socialità che mancano in città e anche a «progetti sulla socialità e sulla coesione sociale, che consentano a tutti di rendersi conto di vivere in una città urbanizzata». La Lega Nord ha anche polemizzato con la Consulta per gli stranieri, che invece secondo Cinzia Colombo «può essere un modo per affrontare il problema»: anche se gli obbiettivi di relazione tra Comune e comunità sono anche altri, la Consulta potrebbe essere usata «come ponte di comunicazione con le persone di origine straniera, per stimolare comportamenti rispettosi gli uni degli altri».
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