Beni ecclesiastici delle Valli Dumentina e Veddasca, concluso il censimento
Realizzato grazie anche al contributo della Fondazione Comunitaria del Varesotto onlus. Scopo del progetto la messa a punto di operazioni di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio esistente
Concluso il lavoro di censimento dei beni ecclesiastici delle Valli Dumentina e Veddasca realizzato grazie anche al contributo della Fondazione Comunitaria del Varesotto onlus.
Il lavoro nasce dal piano nazionale di conoscenza del patrimonio rappresentato dai beni culturali mobili artistici e storici voluto dall’Ufficio Nazionale Beni Culturali Ecclesiastici della CEI e da questo coordinato e articolato per Diocesi. Criteri comuni del censimento: l’approccio metodologico e scientifico per la raccolta dei dati mediante l’utilizzo del programma di censimento CeiOA, l’individuazione delle aree da sottoporre ad indagine in base a criteri di omogeneità culturale, storica e sociale e la sinergia tra Enti Ecclesiastici, Enti Pubblici Territoriali e importanti risorse attive sul territorio.
Il censimento delle Valli Dumentina e Veddasca rappresenta il primo progetto condotto con i criteri sopra evidenziati in ambito provinciale. Sono stati censiti beni mobili interessanti per antichità, rarità, fattura in relazione alla storia e alla società dei luoghi compresi nell’area di intervento. Rilevante il numero dei beni catalogati anche se è emerso un quadro disomogeneo circa lo stato di conservazione e usura degli stessi. Da segnalare purtroppo recenti vere e proprie spogliazioni per furti.
Scopo dell’intero progetto la messa a punto di indispensabili operazioni di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio esistente. «Anche attraverso questi interventi la Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus intende perseguire le proprie finalità di beneficenza e filantropia rivolte al miglioramento della qualità della vita, allo sviluppo della cultura del dono e al rafforzamento della coesione sociale. La Fondazione dispone di un patrimonio proprio di oltre 17 milioni e mezzo di euro e l’importo complessivo dei flussi di contributi canalizzati attraverso la Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus, dal 2002 al 2013, quindi in dodici anni, è stato di oltre 41 milioni per oltre duemila progetti realizzati e riferiti all’intera Comunità di Varese e provincia».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GrandeFratello su Arrivano i treni Varese-Milano Centrale. Ma solo per due giorni
Massimo Macchi su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
PaGi su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
gokusayan123 su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
gokusayan123 su Nessun segno di pentimento, in carcere il 21enne accusato dello stupro di Busto Arsizio
andreabianchi su Donazione di organi, cresce il numero dei "no": i dati del Varesotto comune per comune
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.